di Michele Longobardi
L’Italia viene messa sotto a più riprese dalla nazionale ceca e viene salvata da Buffon con parate provvidenziali. Alla fine lo 0-0 va bene, Brasile 2014 è vicino.
Il risultato finale va stretto ai cechi e non compromette nulla per quanto riguarda gli Azzurri. L’Italia comanda il proprio girone e Brasile 2014 è ormai una certezza. La prova della Nazionale di Prandelli, però, non è stata esaltante, anzi, a tratti l’Italia è stata messa sotto dagli avversari che sono sembrati più in palla, più aggressivi e più lucidi.
Se il risultato non desta preoccupazioni, la prestazione incolore desta qualche perplessità su quello che sarà il cammino durante il Mondiale in Brasile. Con partite di questo tipo difficilmente si potrà fare molta strada, sperando si tratti di un episodio isolato.
A salvare l’Italia da un risultato negativo è stato Buffon che ha mostrato ancora una volta di essere il portiere più forte di tutti. Abate e Marchisio rimandati, entrambi sono stati letteralmente spazzati via dalla prova di Jiracek. Anche Kozak si fa valere con la sua prestanza fisica, mentre Rosicky regala lampi di classe.
Lampi di classe che invece non mostra Pirlo, stasera impalpabile. Ne risente anche l’attacco, il Faraone e Balotelli non possono fare granché, anzi, Supermario forse un po’ infastidito dalla prestazione della squadra, commette falli ingenui, non brutti, ma evitabili e lascia in dieci l’Italia a causa di una doppia ammonizione.
L’Italia, oltre a Buffon, ringrazia anche il palo che respinge un tiro di Jiracek. Una serata, insomma, sfortunata per i cechi che hanno mostrato tutti i limiti della Nazionale Italiana, i quali non vengono coperti dal risultato bugiardo.