Al Castel dell’Ovo: “That’s Amore”

0
368

di Francesca Bruciano

La Collettiva d’Arte “That’s Amore” – con il Patrocinio morale del Comune di Napoli – ospitata dal 4 al 16 luglio a Castel dell’Ovo nella Sala delle Terrazze, prosegue il suo viaggio itinerante dopo il successo ottenuto lo scorso giugno nel Laboratorio Artistico Maclis di Monica Palumbo, punto di incontro per gli appassionati d’ arte a Napoli e che poco tempo fa ha accolto anche la prestigiosa collezione di Salvatore Emblema.

La rassegna appena inaugurata al Castel dell’Ovo con le opere degli artisti Antonio Conte, Ciro D’Alessio e Giovanni Manzo continua, quindi, con la presentazione di più opere e con un video esclusivo. That’s Amore è “un vero e proprio atto d’amore – sottolinea la curatrice ETRA Valeria Polly Ferronetti. E’ in realtà un progetto  concepito come un percorso itinerante alla riscoperta dei luoghi, magici e incantati che la città nasconde e che, con la nascita della ztl  sono ritornati al loro primo splendore. Ed è poi la celebre canzone scritta dal paroliere Jack Brooks e dal compositore Harry Warren portata al successo da Dean Martin nel lontano 1953. Una canzone nata come dichiarazione d’affetto per Napoli e le sue antiche tradizioni, la tarantella, la pizza, la pasta e fagioli”

I tre artisti, pur diversi tra loro per tecniche e percorsi professionali, sia in Italia che all’estero, narrano attraverso l’uso sapiente di colori, luce ed immagini, una maniera originale di interpretare la realtà, rivisitandola in chiave moderna. Sia che si tratti di un paesaggio, dello scorcio di un vicolo, o di un lembo di costa, l’occhio dell’osservatore attento diviene partecipe dell’ambiente circostante e si riappropria di ciò di cui fa parte. Non solo un divertissement ma una pittura che spazia da visioni utopiche e surreali, ad altre concrete e romantiche per rendere uno spaccato della realtà culturale non solo napoletana. Una mostra che si esplica soprattutto nell’ottica di una doppia visione, sia come riscoperta dei luoghi che hanno fatto la storia millenaria di Napoli ispirando artisti, poeti, intellettuali, sia come rivalutazione e rilancio culturale.

Al vernissage sono intervenuti Luciano Fuggetta, presidente della Proloco e il vicepresidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza. Entrambi si sono detti soddisfatti per il tema che accompagna la mostra e che vuole essere un omaggio alla città, ma soprattutto vuole apportare nuovo vigore alla cultura e all’arte in un capoluogo come quello partenopeo, ricco non solo di attrazioni paesaggistiche, canore e di eventi ma anche e  soprattutto di “realtà” che vanno valorizzate.