Juventus-Lazio 4-1: Vidal, Vucinic e Tevez disintegrano la Lazio

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di Michele Longobardi

 

Una super Juve ne rifila di nuovo quattro alla Lazio, Tevez non si ferma più.

Una partita senza storia. I bianconeri passano sui biancocelesti come un tram in piena corsa e dimostrano anche una brillantezza che contro la Samp era un po’ mancata. Conte ha schierato lo stesso undici di una settimana fa, con Tevez e Vucinic in attacco, Pogba, Vidal e Pirlo a formare un centrocampo da favola. Licht e Asamoah sugli esterni. In difesa il trio della Nazionale e, ovviamente, Buffon in porta. Petkovic lascia di nuovo Ledesma in panchina e gli preferisce Biglia. Hernanes e Gonzalez completano il centrocampo. Lulic e Candreva agiscono alle spalle di Klose.

La Juventus gioca a ritmi più alti e fa un possesso palla ragionato ed efficace. La Lazio è arroccata in difesa e prova ad uscire sporadicamente con dei tiri da fuori area, molto precisi ma che nella maggior parte dei casi non impensieriscono Buffon. La Juve trova il vantaggio con Vidal, il quale riceve un assist straordinario di Pogba e anticipa con l’esterno destro Marchetti in uscita. Poi è Bonucci a vestire i panni di Pirlo, è lui che inventa un lancio di 40 metri per Vidal che segna la sua doppietta personale, insaccando con il sinistro e mandando la palla nell’angolino. In entrambe le occasioni la Lazio si è fatta beffare non salendo opportunamente.

Su uno dei tiri da fuori che la Lazio ha provato in continuazione – con Candreva, Hernanes, Gonzalez – Buffon non è impeccabile e respinge sui piedi di Klose che segna il suo primo gol contro la Juve. La partita però non si riapre, il divario tra le due squadre è troppo ampio. E’ proprio il divario visto in Supercoppa, infatti, nel secondo tempo la Juve dilaga. Vucinic segna con un colpo da biliardo su un altro assist millimetrico di Bonucci, oggi uno dei migliori in campo, poi ci prova Tevez che prende la traversa. La Lazio rimane in 10 per l’espulsione di Hernanes, che già ammonito, tenta di prendere la palla con la mano su un cross dalla sinistra.

Il 4-1 arriva ad opera di Carlitos Tevez. L’argentino stoppa palla, dribbla secco l’avversario e co il destro incrocia sul palo lungo. Terzo gol in tre partite per l’Apache. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Quagliarella, Ogbonna e Isla, quest’ultimo molto in palla.

Il risultato finale non cambia, la Juve fa 6 su 6 e manda un chiaro messaggio di superiorità.