Stop al calciomercato, ecco la rosa definitiva del Napoli

Alle 23 di ieri 2 settembre si è chiusa la sessione estiva di calciomercato.

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Nelle ore finali di mercato il Napoli ha effettuato le ultime operazioni in uscita: Donadel al Verona, Calaiò al Genoa, Dossena al Sunderland e Novothny alla Paganese. Confermato in extremis Bruno Uvini, centrale difensivo classe 1991, rientrato dal prestito al Siena.

Sono dunque 23 i giocatori a disposizione di Benitez, almeno fino a gennaio, sessione per cui è previsto un tesoretto di 30-40 milioni.

Ecco dunque la rosa, capitanata da Paolo Cannavaro, che però non ha ancora giocato neanche un minuto e quindi in campo il capitano per ora è Hamsik, il vice invece è Maggio.

Portieri: Reina, Rafael e Colombo

Difensori centrali: Albiol, Britos, Fernandez, Cannavaro e Uvini

Esterni per la difesa a quattro: Maggio, Mesto, Zuniga e Armero

Centrocampisti centrali: Behrami, Dzemaili, Radosevic, Inler

Trequartisti: Callejon, Mertens, Hamsik, Pandev e L. Insigne

Punte centrali: Higuain e Zapata

A questi si aggiungono le potenzialità della attuale primavera, in primis Tutino, Palmiero e Romano, che già godono della stima di Benitez.

Un Napoli parecchio internazionale, così come lo ha voluto il suo allenatore: tranne Colombo, Britos, Cannavaro, Uvini, Mesto, Zapata e Callejon gli altri sono tutti tasselli fondamentali delle proprie nazionali.

E’ anche il Napoli più straniero di sempre, a cominciare dai portieri. Nella sua storia il Napoli aveva avuto in tutto due portieri stranieri (Renard e Navarro) prima di averne poi per questa stagione, due insieme.

In luogo di De Sanctis, Rosati, Gamberini, Aronica, Donadel, R.Insigne, Calaiò sono arrivati rispettivamente, tra gennaio e l’estate, Reina, Rafael, Albiol, Armero, Radosevic, Callejon e Zapata. In più El Kaddouri e Cavani sono stati sostituiti da Mertens e Higuain.

Solo cinque su 23 dunque sono ora gli italiani e di questi solo Maggio e Insigne rientrano nel giro dei titolari. Un’osservazione alla luce delle critiche che furono fatte all’Inter del Triplete da quando in una partita di Champions schierò una formazione senza alcun italiano.

Oltre ai 23 suddetti, figura ancora nel Napoli anche Davide Bariti, esterno classe 1991, per il quale è saltato il prestito al Gubbio, probabile allora che Benitez lo farà scendere in campo almeno in Coppa Italia dopo averne apprezzato le qualità tecniche e di personalità nel ritiro di Dimaro.

Subito dopo l’Italia le nazioni più rappresentate sono Spagna e Svizzera, con tre elementi a testa, poi due argentini, due brasiliani e un giocatore a testa per Slovenia, Uruguay, Belgio, Croazia, Macedonia.

Finalmente sembra essere una rosa che consente di avere un turn-over che non faccia sentire troppo l’assenza dei soliti titolari, anzi si intravedono un Napoli 1 e un Napoli 2 che potranno tranquillamente consentire alla società di districarsi nelle tre competizioni.

Napoli 1: Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler, Behrami; Callejon, Hamsik, L.Insigne; Higuain.

Napoli 2: Rafael; Mesto, Fernandez, Cannavaro (Uvini), Armero; Dzemaili, Radosevic; Mertens, Pandev, Tutino; Zapata.