Soppressione delle sovvenzioni dannose per l’ambiente.

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di Oceanus onlus

91 organizzazioni mondiali inviano un lettera al Presidente della Commissione Europea José Barroso

Soppressione delle sovvenzioni dannose per l’ambiente.Roma, 17 Marzo 2011
La riforma della politica comune della pesca e della politica agricola sta avanzando senza alcuna analisi evidente sugli effetti ambientali dei massicci sussidi distribuiti in questi settori.

Il 17 Marzo è stata inviata una lettera al presidente della Commissione Europea, Jose Barroso, firmata da ben 91 organizzazioni europee ed internazionali per chiedere un aggiornamento sullo stato della tabella di marcia per la soppressione delle sovvenzioni dannose per l’ambiente.
Nel 2006 l’UE si era impegnata a definire una tabella di marcia per l’eliminazione dei sussidi dannosi per l’ambiente entro il 2008.

La Commissione europea ha ribadito questo impegno nel 2007. E nel 2010 la strategia di Europa 2020 ha sottolineato la necessità di eliminare gradualmente le sovvenzioni dannose per l’ambiente. Ciò in aggiunta alle numerose insistenze dai capi di Stato dell’UE e del Parlamento Europeo per la graduale eliminazione dei sussidi dannosi per l’ambiente.

“Siamo davvero preoccupati che la Commissione Europea non riesca a sviluppare una roadmap per l’abolizione delle sovvenzioni dannose per l’ambiente. Ignorando il proprio impegno e le richieste del Parlamento e del Consiglio” ha detto Jiorgos Kurtelis responsabile di Oceanus, una delle 91 organizzazioni firmatarie, “E ‘assurdo che in questi giorni e in questo momento storico fondi pubblici siano ancora utilizzati per sovvenzionare attività che sono dannose per l’ambiente, l’UE sta riformando sia la politica comune della pesca sia la politica agricola, come possiamo sapere se saranno riforme sostenibili, se non esiste una valutazione del potenziale danno ambientale di tali sovvenzioni?”

OCEANUS è membro della coalizione internazionale OCEAN2012, recentemente promossa e coordinata dal Gruppo Ambiente Pew con l’obiettivo di contribuire alla Riforma della Politica Comune della Pesca dell’Unione Europea che entrerà in vigore all’inizio del 2012.

Elenco completo delle organizzazioni firmatarie sono disponibili all’indirizzo www.ocean2012.eu/barroso