E io pago!
di Francesca Galasso e Riccardo Simeone
Una delibera della giunta regionale ha stabilito i nuovi massimali per il trasporto pubblico, al fine di “fronteggiare la limitatezza delle risorse finanziarie”. Così i pendolari e i viaggiatori campani andranno in contro all’aumento dei biglietti.
Ennesima batosta per i viaggiatori campani: biglietti e abbonamenti in aumento, con un incremento del 20% e che, se si considerano le zone limitrofe del comune di Napoli, arriva al 60%. Tale rincaro, però, non è direttamente proporzionale alla qualità del servizio offerto: treni in ritardo, vagoni stracolmi, igiene che lascia a desiderare, per non parlare dei controlli, quasi inesistenti.
Lo scorso 4 marzo, nell’aula Matteo Ripa dell’Università Orientale di Napoli, è stata costituita un’assemblea pubblica, organizzata dagli stessi studenti, per far conoscere agli ancora ignari come i diritti dei cittadini siano per essere di nuovo gestiti in modo assurdo.
“E io pago”, diceva Totò.