Piano City Napoli, un festival nuovo dal gusto vintage (VIDEO)

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di Diego De Vellis

La manifestazione Piano City Napoli, inaugurata venerdì 4 ottobre presso il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, si è svolta per tutto il weekend regalando un fine settimana speciale alla città.

Piano City è un festival che nasce a Berlino nell’ottobre 2010 da un’idea dello stimato pianista tedesco Andreas Kern, un’intuizione vincente che il pianista Ludovico Einaudi ha esportato in quel di Milano nel maggio del 2012, anche lì un gran successo ma la storia di questo particolare happening musicale non poteva non intrecciarsi con quella della città partenopea.

Infatti la scuola pianistica napoletana è riconosciuta a livello internazionale since 1858, come direbbero gli americani, anno in cui il celebre pianista austriaco Sigismund Thalberg si trasferì nel quartiere di Posillipo a Napoli.

Gli insegnamenti di Thalberg formarono diverse generazioni di artisti, così possiamo dire che il merito della manifestazione è proprio quello di riaccendere un’attenzione particolare sul pianoforte, strumento molto caro, e non solo da un punto di vista economico, alla città di Napoli. Infatti sabato 5 e domenica 6 ottobre sono stati eseguiti numerosi concerti non solo nei palazzi blasonati ma anche nelle case di alcuni pianisti.

Quest’ultima è la grande novità della manifestazione, che si è trasformata nell’opportunità per professionisti e appassionati di poter tenere un house concert della durata di almeno 40 minuti e con un pubblico non inferiore alle 5 persone con il quale condividere le emozioni che la musica offre senza il distacco del palcoscenico.

L’incontro speciale che l’house concert crea tra spettatore e pianista ha un gusto decisamente vintage: sembra quasi di essere proiettati indietro nel tempo quando, nella seconda metà dell’Ottocento, il pianoforte era protagonista dei salotti della borghesia napoletana.

Per chi se lo fosse perso, questo viaggio è a portata di click.

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9 ottobre 2013