di Diego Scarpitti
Olympique Marsiglia-Napoli 1-2. “Allons enfants de la Patrie. Le jour de gloire est arrivè!”. Il Napoli di Benitez suona a gran voce la Marsigliese. “Avanti figli della Patria. Il giorno della gloria è arrivato”. Ed è proprio così. Il riscatto è avvenuto. Napoli conquista la sua Bastiglia. Gli azzurri fanno breccia in terra straniera. Oltralpe risuona solo Go West. I partenopei sfondano la linea Maginot e artigliano la seconda vittoria nel gruppo F.
Al Velodrome, struttura avveniristica, impianto polifunzionale, cui l’amministrazione comunale nostrana farebbe bene ad ispirarsi per il San Paolo, Callejon al 42’ e Zapata al 67’ sigillano un prezioso successo. Anche se Higuain fallisce- come Pandev all’Olimpico- una clamorosa palla gol, el Pipita fornisce l’assist vincente per la prima rete della serata. Lo spagnolo aggancia, rientra e scaglia la sua saetta, centrando il bersaglio. Il dardo scoccato dal numero 7 trafigge Mandanda.
Nella ripresa il vantaggio maturato consente agli ospiti di controllare il gioco, concedere poco e ripartire in velocità. Un’azione da manuale del calcio permette ai napoletani di raddoppiare. La coralità dei singoli e il tacco di Mertens liberano l’attaccante colombiano che insacca alla Del Piero. Zapata segna il suo primo gol in Champions e ancor più con la maglia azzurra. Meglio di così non si può.
Ayew all’86’ prova ad aprire una partita già conclusa.
Napoli in testa al girone a 6 punti.
Allons, Allons Napolì. Le ciel est toujours bleu clair.
22 ottobre 2013