di Eduardo Desiderio
Al centro sportivo di Castel Volturno, in vista della gara tra Fiorentina e Napoli valida per la decima giornata del campionato di Serie A, si è presentato in sala stampa il tecnico degli azzurri Rafael Benitez per discutere del turno infrasettimanale e parlare della vittoria al San Paolo contro il Torino.
La partita contro la Fiorentina è molto importante. C’è la possibilità di capire di che consistenza è fatto il Napoli? “E’ una partita importante come tutte quelle del campionato. Siamo vicini al top della classifica come anche loro, sarà una sfida per noi e lo sarà fino a fine stagione. La Fiorentina è una squadra forte. Il calcio italiano è difficile. Le squadra al top hanno giocatori di livello”.
Cercherà di limitare la manovra della Viola? “La squadra deve avere equilibrio e quindi fare sia la fase offensiva che difensiva. Entrambe le squadra fanno possesso palla, dobbiamo solo trovare equilibrio. Il bilancio della mia squadra è positivo, non solo per quello che abbiamo fatto in campo ma anche per la società. Siamo in crescita”.
Contro il Torino è mancato il colpo del ko. Bisogna lavorare ancora da questo punto di vista? “Si, dobbiamo migliorare la cattiveria in campo. Dobbiamo chiudere le partite perchè così sarà anche più facile per l’allenatore gestire la rosa. Io sono soddisfatto. Questo è un momento importante, ma anche i prossimi mesi saranno importanti”.
Secondo lei perchè Montella non gioca più tanto la palla come l’anno scorso? “La Fiorentina ama palleggiare ma puo’ far gol anche in maniera diversa. Mertens? E’ un professionista ed un calciatore di qualità. Abbiamo voluto portarlo in azzurro perchè sapevamo le sue potenzialità. E’ un esempio per gli altri, ma noi siamo una rosa e abbiamo bisogno di tutti”.
Toru de force nelle prossime settimane: riposerà qualcuno? “Noi vediamo ogni partita chi è più stanco e chi pu’ giocare. Se non gioca Callejon ma fanno bene Mertens o Insigne, va bene lo stesso. Oggi non posso dire chi giocherà. Decidiamo dopo ogni allenamento”.
Il presidente ha parlato di Gonalons: puo’ essere un calciatore importante per il suo Napoli? “Per me oggi è importante la Fiorentina. Di mercato ne parliamo a gennaio”.
Dal suo punto di vista, come si recupera la fiducia di un calciatore come Cannavaro? “No, io non vedo nessuna crisi quando parlo di Paolo. Per noi è un giocatore importante, lavora benissimo e per me è un esempio”.
C’è il timore che il Napoli possa essere aiutato un po’ dagli arbitri. Cio’ destabilizza la squadra? “Non credo, chiaramente a noi non interessa.
E’ stato inserito nella lista dei migliori allenatori. Crede che possa essere il primo fra tutti? No, sono nominato in questa lista ma anche un allenatore di Serie B puo’ essere migliore di me. Ferguson migliore tecnico? Io credo Henkes”.
Le piacerebbe un calciatore come Borja Valero? “La Fiorentina ha diversi giocatori spagnoli, ma a me interessa la mia squadra. Ad ognuno piace giocare in un determinato modo. Noi abbiamo più possesso palla di tutte le squadre italiane”.
Quanto è lontano Higuain dalla migliore forma? “Sta tornando piano piano dall’infortunio. Sono soddisfatto di quello che ha fatto contro il Torino ma sicuramente puo’ fare ancora meglio. La Roma avrà squadre facili? Ad inizio campionato abbiamo detto che la Roma poteva competere per lo scudetto. Sappiamo che è forte e merita di stare lì. Anche l’Inter, la Fiorentina hanno qualità. Non sono delle sorprese”.
Un giocatore come Cuadrado necessita di una doppia marcatura? “E’ un calciatore veloce ma seguirlo ad uomo non è la miglior soluzione. Sicuramente chi sarà vicino aiuterà il compagno a limitare le sue potenzialità”.
Con la sua visita ai musei e alle zone storiche di Napoli, pensa che si debba cambiare qualcosa per migliorare le bellezze della città? “Chiaramente sono rimasto impressionato, mi manca ancora tanto. Sicuro andrò a visitare altri luoghi. Si puo’ migliorare facendo più marketing. La bellezza di Napoli è unica e se si guarda ai modelli diversi da quelli di casa si puo’ cambiare qualcosa”.
Fernandez è un calciatore che sta raggiungendo ottimi livelli? “Manca ancora tanto per raggiungere il top ma sta migliorando tantissimo. Ha un atteggiamento giusto e lavora bene. Se tra tre mesi mi farai la stessa domanda, ne potremo parlare”.
29 ottobre 2013