Marano Ragazzi Spot Festival, al via la XVI edizione ispirata al discorso di Martin Luther King (VIDEO)

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di Anna Copertino

Stamani 30 ottobre 2013 presso la Sala Riunioni dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha avuto luogo la conferenza stampa per la presentazione del Marano Ragazzi Spot Festival 2013, giunto alla XVI edizione. Presenti Diego Bouchè, che ha fatto da padrone di casa, l’ideatore del festival Rosario D’Uonno, il sindaco di Marano Angelo Liccardo, l’Assessore  Politiche Giovanili  del Comune di Napoli Alessandra Clemente, Laura Giordano del 17 Rotary Club dei Campi Flegrei, Geppino Fiorenza referente Regionale Libera, Ugo Bouchè e la giovanissima Presidente del Festival Arianna Esposito.

Una grande sinergia, che ogni anno accoglie nelle famiglie maranesi centinaia di ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Una festa della creatività, dei sogni, dell’amicizia e dell’impegno. Questa edizione sarà dedicata al cinquantenario del celebre discorso di Martin Luther King al Lincoln Memorial, in occasione del quale pronunciò il famoso “I have a dream”.

Infatti,  slogan del Festival è ” We have a dream“, per i sogni di tutti i  giovani che a Marano e non solo cercano il riscatto di un territorio che troppo spesso è stato dilaniato dalla camorra e dalla illegalità.  Uno slogan che racchiude il concetto essenziale del “Noi ” di Don Luigi Ciotti presidente di Libera.  “Non esiste un destino al quale siamo destinati”: queste le parole simboliche e toccanti dell’assessore alle politiche giovanili Alessandra Clemente.

Il riscatto dei territori è il riscatto delle future generazioni, ed il Marano Ragazzi Spot Festival da sedici anni ha la grande potenzialità di offrire un importante esempio ai ragazzi di Marano e non solo. Affinché i modelli criminali e negativi non vadano ad intaccare l’integrità di chi ha ben chiaro il proprio percorso di legalità, comprendendo che spesso alcuni giovani sono vittime e carnefici al tempo stesso.“Sta a queste iniziative, con il supporto della scuola, della cultura, delle associazioni coinvolte e di noi insegnanti, lasciare un segno nei giovanissimi ha commentato Rosario D’Uonno.

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30 ottobre 2013