di Sara Di Somma
Napoli – Ad otto mesi dal tragico incendio che devastò lo Science Centre, fiore all’occhiello della cultura napoletana, lo spazio espositivo di Città della Scienza riapre al pubblico. Si terrà, infatti, questo pomeriggio l’inaugurazione della XXVII edizione di “Futuro Remoto”, la mostra dedicata alla scienza ed alla fantascienza, pronta ad ospitare grandi e piccini con sei sezioni dedicate al cervello, realizzate in collaborazione il National Institute of Health, la Society for Neurosciences e la Dana Alliance for Brain Initiatives, ed una sui cuccioli di dinosauro dedicata ai bambini.
Una grande festa attende oggi i cittadini napoletani e di Città della Scienza: dalle 17 alle 23 laboratori, spettacoli e musica accompagneranno la riapertura di alcuni dei padiglioni andati al rogo la sera del 4 marzo scorso, completamente restaurati, ed accoglieranno ancora quanti vorranno compiere affascinanti viaggi nel mondo della scienza.
Il museo hands on, polo scientifico interattivo di Bagnoli, diviene così simbolo vivo di rinascita dell’intera città: “noi dobbiamo riappropriarci del fatto che questa città è nostra – ha ben specificato anche Enzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza – che può essere cambiata, può essere una città moderna e questo presuppone una cosa banale: pensare e lavorare, lavorare e pensare, non lamentarsi”. Insomma, se l’unione fa la forza ogni cittadino può e deve partecipare al cambiamento, anche dal basso, della città e provare a costruire per Napoli un futuro nuovo, migliore. Proprio per questo, tra le attività di questo pomeriggio, la Fondazione Idis – Città della Scienza proporrà ai cittadini in visita lo spazio dedicato al “gioco delle idee”: ognuno potrà scrivere e condividere con la comunità la propria idea, il proprio sogno, il proprio progetto per la riqualificazione di Bagnoli.
7 novembre 2013