di Redazione
Caserta – Si terrà oggi, alle 18.30, il convegno “La trappola delle leggi anti-omofobia. Verso la promozione dell’omosessualità, dei matrimoni e adozioni omosessuali?”. Organizzato dalle associazioni Alleanza Cattolica e Giuristi per la Vita presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Caserta, il convegno si appresta ad essere un momento di confronto per una parte della popolazione credente del territorio – l’incontro è a porte chiuse, vi si può accedere solo con invito – contro l’omosessualità e, come si evince chiaramente dal titolo del convegno, mirerà ad analizzare quali “pericoli” esistono per la società in caso di apertura della Chiesa alla comunità LGBT.
Un’iniziativa che non può non destare scalpore e polemiche, soprattutto per la presenza del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, già da più parti accusato di omofobia.
La comunità LGBT locale, però, non ci sta a veder calpestati per l’ennesima volta i propri diritti ed ha organizzato un sit-in di protesta pacifica, parallelo al convegno, contro l’omofobia e la transfobia che si svolgerà in Piazza Ruggiero a Caserta. Alla notizia del convegno immediata è stata la risposta del Comitato Ricostruzione Arcigay Caserta: “questa iniziativa va a fomentare il clima di odio immotivato verso le persone LGBT, rendendo i relatori di fatto co-responsabili dei suicidi e delle morti di tanti giovani LGBT che in quelle parole di odio trovano il motivo che li spinge a compiere gesti estremi. Rifiutiamo però la logica di chi sostiene che siamo contro una presunta “libertà di opinione” che per noi è talmente da garantire che arriviamo ad accettare che si possa dire davvero di tutto, però chiediamo, in virtù di questa libertà di essere invitati quali relatori al convegno per esprimere le nostre posizioni, corredate da dati e ragionamenti oggettivi”.
15 novembre 2013