di Eduardo Desiderio
Anthony Reveillère, nuovo acquisto del Napoli, è stato presentato al centro sportivo di Castel Volturno. A seguire, Marek Hamsik e Gonzalo Higuain hanno rilasciato alcune dichiarazioni in vista dei due impegni difficili contro il Parma ed il Dortmund, presentando insieme ad Alessandro Formisano, Direttore Commerciale e Marketing del Napoli, il nuovo cellulare Nokia Lumia Limited Edition (clicca qui).
Quali sono le tue prime impressioni qui al centro di Castel Volturno? “Ovviamente ho avuto sensazioni positivissime, è un grande onore far parte di questo club. E’ un gruppo già unito ed affiatato, ho avuto la possibilità di inserirmi tranquillamente in questa squadra”.
Speri di essere convocato sabato contro il Parma e quali possibilità ha il Napoli per superare il turno di Champions? “Per me è un piacere ritornare in campo. Sono pronto e a completa disposizione del mister e della società. Saranno loro a decidere. Per il passaggio del turno io sono convinto che il Napoli possa vincere e fare un ottimo risultato. Sfortunatamente non potrò partecipare alle ultime due gare, ma da buon tifoso sarò accanto alla squadra”.
Che tipo di giocatore è Reveillère e che aiuto puo’ dare alla squadra? “Preferisco giocare a destra ma il mister potrà utilizzarmi anche a sinistra. Sono un difensore che ama il gioco e il contrattacco, caratteristiche tipiche di un terzino”.
Contratto fino a giugno: tenterai di convincere la dirigenza a prolungarlo? “Devo anzitutto sottolineare che sono stato felicissimo di firmare il contratto fino a giugno. Abbiamo tutti ambizioni e aspettative alte per il Napoli e mi riferisco sia al Campionato che alla Champions. Spero che tutto vada per il meglio cosicché anche io potrò cercare di migliorare. Ritornare in Nazionale per il Mondiale? Io mi impegnerò al massimo, sono stato contento la scorsa settimana di essere ritornato in campo perché riesco a fare cio’ che mi piace maggiormente, giocare a pallone”.
Come reputi l’impatto di Benitez nel calcio italiano dopo la tua esperienza a Valencia? “L’ho ritrovato soltanto la settimana scorsa, abbiamo lavorato insieme nella mia breve esperienza in Spagna. A lui piace il gioco e la tattica, ho sicuramente tanto piacere a lavorare con lui”.
Hai giocato in Spagna, Francia: per un calciatore francese cosa significa il campionato italiano? “In Spagna il campionato è molto offensivo, in Francia più tattico. La Serie A ancora non la conosco e spero di rispondere a questa domanda nella prossima conferenza. Il fatto di essere stato voluto fortemente dal mister e dalla società ha reso le cose molto semplici, per questo il contratto è stato firmato velocemente”.
E’ la tua prima apparizione ufficiale: ti rendi conto di essere arrivato in una società molto particolare? “Si, quando sono venuto mi sono reso conto di essere arrivato in una città che vive di calcio. In città mi rendo conto quanto siano appassionati i tifosi del Napoli, sono felice di essere capitato qui”.
Cosa ha detto il mister per convincerti a raggiungere Napoli? “Sicuramente perché mi conosceva già, ero svincolato e sono un difensore. E poi perché sono a Napoli”.
Perché ti sei ritrovato senza contratto con il Lione e a quale percentuale della tua forma fisica sei? “Ero svincolato a novembre perché avevo avuto altre opportunità ma non corrispondevano alle mia ambizioni con il Lione. La decisione di non rinnovare è stata mia, ho avuto altre possibilità. Quando è arrivata la chiamata del Napoli sono stato felicissimo, perché corrispondeva a quello che io cercavo. Per la forma fisica non posso darti una percentuale, io lavoro ogni giorno al massimo per migliorare”.
Hai avuto un numero importante, il 2 di Gianluca Grava. Un calciatore che ha portato il Napoli dalla serie C alla A: “Si me ne hanno parlato, so che è molto importante per la città. Spero di dare onore sia al numero che al giocatore. Telefonata a Gonalons? Non ho ricevuto nessuna chiamata, il mio numero è sempre lo stesso, se vorranno chiamarmi sarò qui”.
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21 novembre 2013