Disoccupati napoletani assaltano sede del PD a Roma. Scontri con le forze dell’ordine

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di Redazione

Roma – E’ degenerata la manifestazione dei disoccupati e precari napoletani a Roma. Mentre un centinaio di manifestanti, aderenti in parte a Edn – Euro Disoccupati Napoletani e Gruppo Bros – Budget per il Reinserimento Occupazionale e Sociale, si trovavano in piazza Fontana di Trevi, circa 40 individui si sono distaccati dal corteo per recarsi presso la sede del Partito Democratico.

Qui pare abbiano fatto irruzione, aggredendo con calci e pugni i due agenti di polizia che presidiavano l’ingresso della sede del partito in via S. Andrea delle Fratte e finendo allo scontro prima con alcuni militanti del PD, poi con le forze dell’ordine intervenute a sedare gli animi. “Non esistono buone ragioni per la violenza. Condanniamo con forza l’aggressione alla sede del Pd e pretendiamo rispetto per chi ci lavora” è il commento del PD romano su Twitter.

I manifestanti sono stati bloccati nell’atrio e condotti in commissariato per le opportune verifiche, ma hanno dichiarato di essere stati aggrediti da alcuni militanti del PD: “eravamo andati davanti alla sede del PD a Roma perché loro rappresentano il governo, non a caso oggi era stato fissato un appuntamento con il sottosegretario D’Angiò, in quota Pd, per discutere della nostra situazione. Ma siamo stati aggrediti da alcuni militanti di partito. Tra noi ci sono anche cinque feriti tra cui un’anziana” hanno dichiarato i rappresentanti del Gruppo Bros. E aggiungono: “volevamo solo avere spiegazioni sul perché non eravamo stati ricevuti come previsto”.

3 dicembre 2013