Tra pochi giorni si chiude il 2013, ma calcisticamente può dirsi già concluso.
Due sono stati gli allenatori del Napoli: Mazzarri e Benitez, quest’ultimo ha realizzato, tra agosto e dicembre, 36 punti, mentre sono 42 quelli conquistati dal toscano, nel primo semestre dell’anno.
31 sono invece i giocatori scesi in campo durante l’anno solare: 8 gli italiani, di cui solo quattro sono tuttora in rosa, vista l’ormai sempre più consistente internazionalizzazione del Napoli, voluta da Rafa per una maggiore competitività del gioco a livello europeo.
Una novità di cui si è avuta piena consapevolezza già contro il Catania, quando, nei minuti di recupero, non c’era nessun italiano in campo per il Napoli. Inoltre i cannonieri azzurri del campionato 2013/2014, per ora, sono tutti di altre nazioni: Insigne ha segnato solo in Champions League, mentre i vari Maggio, Mesto e Bariti sono a quota 0.
Un Napoli sopra le righe, in questo avvio di stagione, soprattutto nei primi tempi: se le partite fin qui disputate fossero finite al 45′ la squadra di Benitez sarebbe prima in classifica. Intervenendo con qualche acquisto mirato, questo Napoli può fare solo meglio.
A proposito di classifica, in quella dell’anno solare 2013 primeggia la Juventus con la somma record di 89 punti, poi c’è il Napoli a 78 e la Roma a 71.
Tante, quest’anno, le cessioni tra cui quella illustre di Cavani, al Psg, oltre che gli addii di due elementi della vecchia guardia: De Sanctis e Grava, il secondo rimasto come dirigente. Tra i senatori c’è ora l’inserimento graduale di Behrami e Insigne, due dei calciatori più rappresentativi del Napoli degli ultimi due anni, mentre sono cinque i giocatori che hanno indossato la fascia di capitano in gare ufficiali nell’arco del 2013: Grava, Cannavaro, Maggio, Hamsik, Zuniga.
E poi due numeri che ricordano altrettante vicende negative per gli azzurri, avvenute sempre nel 2013: 6 i mesi di squalifica, poi revocata, per calcioscommesse inizialmente inflitti ai “senatori” Cannavaro e Grava e 12 i punti con cui il Napoli è stato eliminato dai gironi di Champions League l’11 dicembre 2013 … La migliore terza di tutta la storia del trofeo, ma sono stati decisivi gli scontri diretti.
Sperando che i prossimi numeri siano tutti positivi e che il Napoli continui a regalare un bel gioco, avvalendosi anche di elementi nuovi, i tifosi e gli addetti ai lavori si augurano un 2014 ricco di soddisfazioni!