di Redazione
Trovare, in un pomeriggio qualunque di un giorno qualunque, 850mila euro in assegni circolari, dentro un borsello palesemente smarrito da un portavalori. E recarsi in banca per restituirli. E’ la piccola avventura capitata ad Antonio Luongo, consigliere comunale dell’Idv, autore, lo scorso giovedì pomeriggio, del fortunato ritrovamento. Il borsello contenente gli assegni circolari e marchiato “Banca Popolare di Sviluppo”, era stato abbandonato a via Verdi da un portavalori che sbadatamente l’aveva dimenticato in strada, nei pressi di una panchina.
Una piccola borsa blu che ha attratto l’attenzione del consigliere. “Stavo parlando con il segretario della commissione edilizia integrata Gennaro Sena, all’esterno della sede del consiglio comunale – ha raccontato Luongo sulle pagine de Il Roma, il primo giornale a dare la notizia – quando mi sono accorto della presenza di una borsa blu abbandonata nei pressi di una delle panchine di via Verdi. Una specie di borsello con cerniera, di circa 30 centimetri d’altezza per 15 di larghezza, con scritto su un lato ‘Valori assegni’. Quando l’ho raccolto e l’ho voltato, ho notato, sull’altro lato, la scritta Banca Popolare di Sviluppo”.
Aperta la cerniera, la scoperta: il borsello conteneva un malloppo di oltre 850mila euro. Una somma che, diciamolo, avrebbe fatto gola a molti. Ma il consigliere Luongo non ha vacillato neanche un attimo. Immediatamente si è recato nella vicina sede della Banca Popolare di Sviluppo, intenzionato a restituire gli assegni. E ha dovuto anche insistere un bel po’ per farsi aprire. “Ho bussato, quindi, ripetutamente alla porta visto che i dipendenti erano quasi tutti andati via. Alla fine, un dipendente si è affacciato alla finestra per capire chi fossi e gli ho mostrato la busta portavalori. All’inizio, il dipendente mi ha scambiato per il portavalori e mi ha fatto entrare. Mi sono subito presentato come consigliere comunale e gli ho consegnato la lettera, ricevendo il ringraziamento del direttore della filiale”.
Un esempio di onestà che ha ovviamente acceso i riflettori di media e opinione pubblica sulla correttezza del gesto del consigliere. Sulla cui risaputa onestà si è espresso ieri il segretario regionale dell’Idv Nello di Nardo: “Non avevo bisogno dell’episodio della restituzione di 850mila euro per sapere che il nostro consigliere comunale di Napoli Antonio Luongo è persona onesta, seria e responsabile. Lo sapevo già. Gli faccio complimenti sinceri per questo gesto che, oltre a testimoniare le sue qualità personali, aiuta a riavvicinare l’opinione pubblica e chi riveste incarichi istituzionali” ha dichiarato.
Un gesto che, secondo Di Nardo, “è significativo anche in altro verso: dimostra la qualità di quanti sono rimasti nel nostro partito, dopo le defezioni che abbiamo vissuto negli ultimi tempi. E’ l’esempio delle tante persone perbene che animano Italia dei Valori a Napoli e in Campania” .
Quanti possono affermare con certezza che si sarebbero comportati allo stesso modo?
6 gennaio 2014