Carnevale senza bombolette, così il comune dichiara guerra agli scherzi che imbrattano

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di Redazione

A Carnevale ogni scherzo vale. O anche no. Perché gli scherzi praticati dagli amanti dell’imbratto hanno molto poco di divertente.

Così, dopo l’ordinanza di qualche anno fa che vietava e puniva severamente il lancio di uova e farina, quest’anno il Comune scende in campo in maniera ancor più drastica contro gli scherzi di Carnevale, vietando, fino al 9 marzo, l’acquisto di bombolette spray, schiume, coloranti, polveri pruriginose o urticanti e sostanze imbrattanti di ogni genere.

La pena per chi sarà sorpreso a imbrattare i cappotti delle signore, i mezzi pubblici o i muri e le strade della città va dai 200 ai 400 euro di multa – in caso di recidiva. Insomma, quest’anno i genitori faranno bene a tenere a bada i loro bambini. E perché no, a trasformare il Carnevale in una buona occasione per insegnare loro qualche elementare regola di comportamento civile.

15 febbraio 2014