Altro suicidio nel napoletano, netturbino si impicca

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Clandestino disarmò criminale nel casertano: colpo fallito

Un netturbino del napoletano si suicida a causa del suo stipendio che non gli permetteva di andare avanti.

di Michele Longobardi

 

Dopo il suicidio del proprietario di una pizzeria a Casalnuovo per una multa di 2000 euro, il napoletano è di nuovo sotto shock per l’ennesimo suicidio di un lavoratore. Questa volta è stato un uomo di 54 anni di Melito a compiere l’insano gesto. L’uomo era un autista della nettezza urbana, ma dopo un malanno che gli ha impedito di continuare con il suo lavoro, aveva cambiato occupazione.

L’ennesima vittima del disagio sociale aveva trovato lavoro come operatore ecologico, ma il suo stipendio non gli permetteva di andare avanti, infatti, il cambio di impiego aveva dato un drastico ridimensionamento al suo stipendio. L’uomo si è impiccato ad una ringhiera all’interno del palazzo in cui viveva.

I condomini hanno trovato il suo cadavere e hanno chiamato le forze dell’ordine.

 

21 febbraio 2014