Aggiornamento sul giallo di Poggioreale: trovato il movente

Il mistero sul 73enne trovato ucciso nella sua auto nei pressi del cimitero di Poggioreale ha avuto una svolta

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Cimitero di Poggioreale, prorogata la chiusura

Questa notte è stato trovato il corpo martoriato di un 73enne incensurato del Vomero, Gennaro Finizio, ucciso in circostanze misteriose e ritrovato nella sua Mercedes pressi del cimitero di Poggioreale di Napoli. Il caso, che ha sconvolto la città, è in mano ai Carabinieri che questa mattina hanno fermato e interrogato un probabile indagato per l’omicidio dell’imprenditore, dato per scomparso dal figlio da ieri pomeriggio.

Il movente

In queste ultime ore, l’indagato ha ammesso di essere stato l’autore dell’efferatissimo omicidio e il movente pare essere il racket. L’assassino avrebbe ucciso Gennaro Finizio, titolare della Europarati di Casandrino, per evitare una denuncia da parte della vittima, poiché l’omicida avrebbe intascato una grossa somma di denaro, ben 16 mila euro, destinati a ricostruire la cappella di famiglia dell’imprenditore destinata ad ospitare le spoglie di sua figlia deceduta pochi mesi fa. Alcune ore prima di recarsi al cimitero, Finizio sarebbe passato in banca per ritirare altro denaro probabilmente per chiudere i conti con colui che, invece, lo ha ucciso.

La risoluzione del caso

I carabinieri, con l’aiuto della polizia, sono arrivati alla risoluzione del caso in pochissime ore e hanno bloccato l’indagato, fratello di un pregiudicato,  già da questa mattina intorno alle 11. L’assassino ha, inoltre, confessato di aver perso la testa quando Finizio l’ha minacciato di denuncia e di aver gettato, dopo l’omicidio, il cellulare della vittima tra le erbacce del cimitero.