Antonio Amirante, 28 anni e latitante dal 2013, è stato arrestato dal nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli mentre era nascosto all’interno di un‘agenzia immobiliare in via Sebastiano Veniero, quartiere Fuorigrotta, dove era presente anche la moglie. L’uomo l’avrebbe infatti raggiunta a bordo di uno scooter rubato lo scorso febbraio.
Traffico internazionale di droga.
Secondo gli inquirenti Amirante, sfuggito l’anno scorso ad una condanna emessa dal gip di Napoli per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti a carico di 42 persone, con le aggravanti dell’ingente quantità e della trasnazionalità del reato, detenzione illegale di armi, riciclaggio e trasferimento fraudolento di beni, era a capo dell’associazione, svolgendo anche i ruoli di promotore e organizzatore della stessa. Italia, Spagna e Sud America erano i mercati su cui era attivo.
La cura dei dettagli.
Era infatti lui a mantenere i rapporti con i fornitori, interagendo anche con altre organizzazioni di narcotrafficanti curando poi tutti i dettagli per la realizzazione delle operazioni di importazione e distribuzione della droga in Italia. Al termine della perquisizione successiva alla cattura, sono stati trovati e sequestrati due documenti d’identità relativi a persone diverse ma recanti entrambi la fotografia di Amirante. Posto in stato di arresto, l’uomo è stato poi portato nel carcere di Secondigliano.
