I Verdi chiedono a Sodano la sospensione dell’abbattimento di alberi in Villa Comunale

Il Consigliere Comunale dei Verdi, Carmine Attanasio, si ribella al continuo abbattimento di alberi di cui è vittima la nostra città

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Carmine Attanasio, Consigliere Comunale dei Verdi, si rivolge all’Assessore all’Ambiente Tommaso Sodano per quanto riguarda il selvaggio abbattimento di alberi in diverse zone di Napoli. Il Consigliere Comunale ha richiesto in queste ore la sospensione ad Horas del piano di abbattimento di alberi in Villa Comunale e la convocazione di riunione con la Commissione di Ambiente.

Il piano di abbattimento

Da questo lunedì, 17 marzo 2014, dovrebbero cominciare gli interventi di abbattimento che interesseranno circa settanta alberi della Villa Comunale di Napoli,di piccola, media e grande altezza, per ragioni di diversa natura non adeguatamente giustificate. La causa principale che ha compromesso la salute delle piante sarebbero i lavori per la costruzione della Linea 6 della Metropolitana; la realizzazione dei cunicoli sotterranei ha causato il blocco del flusso naturale delle acque dolci in quella zona e la conseguente risalita in superficie di quelle salate che hanno fatto ammalare le piante.

La richiesta di sospensione ad Horas

Carmine Attanasio ha deciso di richiedere l’intervento urgente della Commissione d’Ambiente in cui si dovrà svolgere un dibattito con i Servizi e gli agronomi che hanno effettuato le perizie alle alberature della Villa e che ne hanno decretato l’abbattimento. Secondo il Consigliere Comunale, la società che si occupa dei lavori sulla metropolitana dovrebbe preoccuparsi anche di garantire un impianto idraulico idoneo anche per un’alimentazione adeguata delle piante e la sostituzione di quelle compromesse con alberi di alto fusto.

Gli abbattimenti selvaggi

Già recentemente alcune zone di Napoli, come Viale Augusto a Fuorigrotta e Viale Campi Flegrei a Bagnoli, sono state vittime di un piano di abbattimento alberi selvaggio, diretta conseguenza del “punteruolo rosso” che ha decimato le palme dopo diverse potature malfatte e non indispensabili e per la “sindrome dell’albero inclinato”. Se si continua così, si potrebbe seriamente privare la nostra città di ossigeno e di verde indispensabili per combattere gli alti tassi di inquinamento.