Napoli sceglie il suo monumento simbolo per la lotta al razzismo. Il Maschio Angioino si colorerà di arancione a partire da domani, in occasione della Settimana di Azione contro il Razzismo e della Giornata Mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali del 21 marzo promosse dall’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A Torino sarà la Mole a tingersi del colore anti-razzista
Sono oltre 150 i comuni che hanno dato la loro adesione all’iniziativa. Anche Piacenza e Monferrato accenderanno i loro monumenti, mentre a Torino sarà la Mole Antonelliana a tingersi di arancione. In tantissime città inoltre, negli edifici pubblici, nelle piazze e nei comuni, verranno esposti striscioni, bandiere o drappi, tutti rigorosamente arancioni, per dare un segnale forte contro il razzismo.
Dai gay agli immigrati, Napoli contro le discriminazioni.
Con questo gesto Napoli si conferma la città per eccellenza dell’accoglienza e dell’inclusione. Appena qualche mese fa c’era stato il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli dei migranti da parte dell’amministrazione De Magistris, da sempre in prima linea nella battaglia per la tutela dei diritti di tutte le categorie discriminate.
Domani e domenica ammiriamo il Maschio “arancione”.
Domani e domenica quindi sarà possibile ammirare il “Maschio” in una veste completamente nuova: illuminato di arancione – che non a caso è anche il colore scelto dal sindaco per la sua campagna elettorale -, Castel Nuovo lancerà in tutta la città il suo messaggio di inclusione e accettazione del prossimo. Indipendentemente dal colore della sua pelle.