di Giovanni Copertino e ODS
Poco più del 65% circa dei votanti al ballottaggio a Napoli hanno scelto il loro prossimo Sindaco che li governerà per i prossimi cinque anni con una maggioranza a dir poco bulgara, superiore a qualsiasi aspettativa: Luigi De Magistris
Saranno 29 i consiglieri su 48 eletti nell’Italia dei Valori, nella lista civica” Napoli é tua” e nella Federazione della sinistra, oltre a 4 consiglieri del Pd ed 1 di SEL, che sedendo sugli scranni in Via Verdi governeranno la città partenopea con una maggioranza solida e forte senza la necessità o l’opportunità di doversi apparentarsi con “terzi quarti e sesti poli”.
Il mio auspicio è che la citta in cui vivo ed in cui ho scelto di continuare a vivere sia finalmente governata con piglio deciso ed il polso duro di chi dovrà avere a che fare con i “diavoli di Goethe”. Non sarà facile.
De Magistris dovrà affrontare e “fare i conti” prima di tutto con il dissesto economico, chiaro ed evidente, in cui versa il comune di Napoli (500 milioni di euro non sono uno scherzo). Questo sarà, ancor più della crisi rifiuti, la prima, difficile e fondamentale questione da affrontare con le opportune competenze e soluzioni.
Il problema dei rifiuti, delle discariche, della tutela dell’ambiente e la determinazione del Registro dei tumori, a mio dire, sono questioni che non posso attendere ancora e che dovranno essere affrontati con decisione, con grande coraggio e determinazione. La differenziata ed il porta a porta nei primi 100 giorni di governo cittadino non dovranno essere più uno spot elettorale ma una priorità assoluta. L’eliminazione dei cassonetti ed un raccolta porta a porta determineranno come conseguenza un immediato benessere cittadino in termini di qualità di vita e di posti di lavori che daranno la prima spinta positiva verso un rilancio della nostra città.
La tutela dell’ambiente è la priorità necessaria per un buon governo. Questo dovrebbe essere il messaggio che deve dare il nuovo sindaco di Napoli alla cittadinanza. La cura della città come cura della propria casa. Un’ educazione ambientale che deve partire ed educare il cittadino ad ogni livello ed ad ogni grado d’istruzione; nelle scuole come nelle fabbriche, negli uffici come nei tribunali, verso i bambini ed ancor più verso gli adulti.
Il lavoro e la sicurezza dovranno essere le questioni su cui si dovrà concretamente operare. La città potrà essere finalmente governata da De Magistris e dalla sua maggioranza in quanto, utilizzando la parole dell’analista statunitense Edward Luttwak, la città partenopea “non era malgovernata, era non governata”
Ci siamo incontrati in occasione della venuta della Commissione europea sulla questione rifiuti a Napoli ed in Campania ed insieme con la Onlus Oceanus ti abbiamo presentato una nostra relazione sulla questione della discarica di Pianura, Contrada Pisani, che dovrà, adesso come sindaco, inevitabilmente interessarti. Ti invitiamo pertanto a valutare le istanza di chi ha richiesto un intervento degli enti pubblici, a difesa del diritto della salute. La tutela della salute e la necessità dell’istituzione di un Registro tumori a Napoli è un’altra priorità che dovrà essere presa in considerazione da te. I napoletani devono sapere dell’alta incidenza tumorale esistente in città e delle cause della stessa. Il processo penale è ancora in corso è dovrai necessariamente interessarti alla ricerca delle responsabilità ma innanzitutto di una necessaria e vitale messa in sicurezza della discarica.
I napoletanti hanno bisogno di chi, con polso duro, gli dica cosa e come fare per non sprofondare più in basso di dove siamo arrivati. Ahimè ci stiamo adagiando e rassegnando ad un livello di vita che rasenta le favellas più povere del terzo mondo e tutto questo senza accorgercene o senza volersene rendere conto. Ognuno guarda la propria casa e vede il proprio pavimento pulito senza rendersi conto che il palazzo intorno sta crollando.
Create le condizioni giuste, nuovo sindaco e giunta solida, l’ex Pm dovrà subito intervenire radicalmente senza avere paura di cacciare i vecchi e pessimi architetti che hanno permesso tutto questo e, dopo aver mantenuto quel poco di buono esistente, passare senza indugio all’ammodernamento dello “stabile”. Il tutto con la “diligenza del buon padre di famiglia” e dell’onesto amministratore.
Caro Di Pietro, il tuo partito in continua crescita, si troverà a governare una grande città e questa sarà la prima volta. Badate bene, cari Antonio e Luigi noi tutti saremo lì ad osservarvi. Dovrà essere la nostra “Napoli dei Valori”.
L’azzeramento del Pd e la riduzione al minimo dei consiglieri all’opposizione potrà rendere tutto questo possibile. Mi auguro che i consigliere eletti nell’Idv e nelle liste, anche quelli con un numero di voti sotto i 400 che siedereanno inaspettatamente in consiglio, possano fornirti fedelmente il loro competente sostegno anche se nuovi alla politica, considerando tale ultimo fattore un elemento positivo.
Quindi caro Luigi, permettimi la familiarietà, i napoletani ti hanno votato ed hanno fatto una scelta chiara e decisa. Da un lato hanno scalzato il PD dalla guida della città dopo un ventennio, dall’altro non hanno voluto concedere la stessa possibilità al PDL, attesi i recenti (non) risultati alla provincia e regione, offrendo a te la possibilità di dare inizio ad un nuovo ciclo.
NAPOLI E’ STATA LIBERATA, come da te affermato in conferenza stampa alle 17 ed è stata liberata dai napoletani che hanno scelto te. Prima toccava ai napoletani: ADESSO TOCCA A TE !
Giovanni Copertino
(avvocato – legale della Onlus Oceanus e
rappresentante del Comitato Civico NostraNapoli)