Sono iniziati questa mattina e andranno avanti ogni lunedì i lavori di pulizia delle mura greche di piazza Bellini, da tempo ormai ridotte a una discarica permanente.
Operai al lavoro
Nella foto si vedono gli operai a lavoro per ripulire il sito archeologico purtroppo abbandonato a se stesso e preda dei vandali che quotidianamente vi gettano rifiuti di ogni genere. Ora, grazie all’accordo tra il Comune di Napoli e la Soprintendenza ai Beni Archeologici, le mura greche avranno un volto nuovo. A partire da oggi, lunedì 24 marzo, e per tutti i lunedì successivi, dalle 9 alle 13 sarà possibile osservare gli operai impegnati nelle operazioni di pulizia del sito archeologico.
Dignità ritrovata
Le attività, realizzate nell’ambito del progetto “Decoriamo Napoli”, saranno coordinate dalla Soprintendenza stessa, che si occuperà si supervisionare alle operazioni di pulizia. Un risultato importante che permetterà di garantire il decoro urbano di questa importante zona della città, quotidianamente frequentata sia dai napoletani che dai turisti, e di restituire dignità a un bene archeologico preziosissimo della nostra città.
Impressionante la quantità di rifiuti raccolti
250 quintali di vetro recuperati solo dal sito archeologico e almeno altri 15 nei bidoni appositi per la raccolta differenziata. Sono questi i numeri della pulizia che ha visto impegnati gli operatori dell’Asìa nelle operazioni di “bonifica” delle mura greche di piazza Bellini, resi noti dal presidente Asìa Raffaele Del Giudice. 20 in totale i sacchi di altri rifiuti riempiti. Insomma, non c’è dubbio: le mura greche avevano davvero bisogno di una bella “rinfrescata”.