Il Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II e il Rettore dell’ateneo Massimo Marrelli hanno proclamato all’unanimità di conferire il Master Universitario Honoris Causa in “Letteratura, scrittura e critica teatrale” a Peppe Barra. Il grande artista partenopeo era già membro del Comitato Scientifico del master, al quale collabora con lezioni e laboratori di scrittura.
Molto interessante la motivazione ufficiale: “Artista, figlio di artisti, con la sua particolare abilità professionale e intellettuale Peppe Barra ha portato la cultura della tradizione locale in una dimensione internazionale. Elevatissimo è il suo valore artistico e il rilievo culturale della sua opera.”
Un artista “mondiale”
Dunque al Maestro viene riconosciuto non solo il grande talento e valore artistico, ma anche la sua straordinaria capacità di diffondere in tutto il mondo la tradizione canora ed artistica partenopea. Infatti, pur utilizzando quasi sempre la lingua napoletana, Peppe Barra ha portato le sue opere in giro nei cinque continenti, contribuendo alla promozione della nostra città e della sua insuperabile caratura artistica, senza mai rinnegare le origini mediterranee, ma anzi facendosene portavoce e orgoglioso testimone. Al grande artista è stato, tra gli altri, attribuito anche il merito di aver saputo parlare ad un pubblico sempre più ampio e diversificato nei gusti, nell’età e nella composizione sociale, a dimostrazione che la cultura e l’arte riescono ad unire e ad abbattere tutte le barriere sociali, economiche, geo-etniche.
La cerimonia
La cerimonia si sta tenendo questa mattina nella chiesa dei Santi Marcellino e Festo, in largo San Marcellino 10, a Napoli, introdotta dagli interventi del Rettore Marrelli e del Direttore dei Dipartimento di Studi Umanistici Arturo de Vivo. L’evento proseguirà poi con la Laudatio Academica di Peppe Barra del professor Pasquale Sabbatino e con la Lectio Magistralis di Peppe Barra.