Torna a far parlare di sé l’avvenente attrice napoletana Daniela De Vita che, dopo l’esperienza da protagonista nel film “L’ultimo goal” di Federico Di Cicilia presentato al Festival di Giffoni, la rivedremo presto sul grande schermo nei panni di una poliziotta nel film intitolato “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti.
I primi passi verso il successo
La carriera della giovane e bella attrice partenopea ha inizio all’età di tredici anni quando debuttò nello spettacolo “Chocolate”; queste le sue dichiarazioni in ricordo di quei tempi: “Mi piaceva cambiare le battute, confondendo gli altri. Lo facevo di proposito, perché per me era un gioco. E ancora oggi mi piace vedere così il mio lavoro, anche se in ogni mio impegno professionale metto il cuore”.
Dopo il diploma alla Scuola d’Arte Drammatica, Daniela è protagonista di alcuni cortometraggi; nello stesso anno è alle prese con una serie tv intitolata “Le ragazze del centro commerciale” e parallelamente continua la sua carriera teatrale a Roma. Il 2012 è un anno importante per lei in quanto scelta come coprotagonista del film “Yalda”, prodotto da Raicinema e Dulcinea.