Road tv, la prima web tv che nasce per strada e si sviluppa attraverso redazioni “on the road”, viste le recenti vicende che hanno riguardato il giornalista Michele Santoro e la risoluzione del suo rapporto con la RAI, gli ha inoltrato una proposta, sfacciatamente provocatoria …
Ecco di seguito il testo della missiva a lui indirizzata, firmata dai due fondatori di Road TV Italia, che gli sarà recapitata personalmente. Seguirà anche un video-messaggio da parte di tutta la redazione della Web TV napoletana.
“ Caro Michele, siamo venuti a conoscenza, come tutti, della chiusura di Anno Zero e della risoluzione del tuo contratto con i vertici della Rai, e subito ci siamo mobilitati. Noi giornalisti di Road TV Italia, la prima emittente nata dalla strada e girata interamente per strada, ci siamo immediatamente attivati per venirti incontro e ed offrirti un’opportunità nuova, quella di lavorare con noi. Terzo polo, la Sette, contenzioso con la Rai… Michele, ma mandali tutti a quel paese! Per fortuna problemi di liquidità non ne dovresti avere, non devi dar conto a nessuno, ma a questo punto perché non ricominci da zero, anziché da Anno zero? Vieni a Road Tv Italia, la prima tv al mondo girata interamente per strada, con redazioni “on the road”! Vieni a provare di nuovo le emozioni della tv fatta solo per passione, insieme a ragazzi giovani, grintosi e senza padroni. Partecipa alla nostra attività di informazione nella forma che più riterrai opportuna, magari attraverso un editoriale curato da te dove potrai dire e fare quello che preferisci. Come si dice dalle nostre parti: ‘llevate ‘o sfizzio’! “
Road Tv Italia è una web tv napoletana, prima emittente televisiva girata interamente per strada. I punti cardine di Road Tv Italia sono la denuncia civile e sociale e dare spazio a chiunque voglia esprimere le proprie idee e/o il proprio talento.
Il suo impegno civile e sociale sta nel:
» trasmettere e dare voce a tutte le persone
» abolire la distanza tra media e cittadini
» essere punto di riferimento e cassa di risonanza per tutti coloro che subiscano disservizi, ingiustizie piccole e grandi.
Emanuele La Veglia