Piazza Carlo III, contro il degrado ora spuntano anche gli striscioni di Casapound

Apparsi nella notte, gli striscioni si scagliano contro Donzelli e la sua proposta di cambiare nome a piazza Carlo III intitolandola a Berlinguer

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Casapound si scaglia contro la proposta del consigliere Donzelli di cambiare nome a piazza Carlo III. Dopo la ribellione di abitanti e commercianti di piazza Carlo III contro la proposta di Alex Zanotelli di realizzare un ospizio per i senza fissa dimora all’intero di Palazzo Fuga, Casapound ha deciso di manifestare la propria posizione in merito: affiggendo striscioni, tutti contrassegnati dal logo del partito, che inneggiano al “vero” cambiamento, quello delle condizioni di piazza Carlo III, non certo del suo nome.

[quote_left]”Donzelli: le priorità sono altre”[/quote_left]

Ai giardini non curati, ai continui e interminabili lavori che straziano il Real Albergo dei Poveri, alla sporcizia che dilaga in tutta la piazza” si legge nella nota che accompagna le fotografie degli striscioni, pubblicate sulla pagina Facebook di Casapound Italia Napoli, “ora si aggiunge un nuovo allarme: è di questi giorni infatti la notizia secondo la quale Padre Alex Zanotelli abbia inviato una richiesta all’assessorato al Welfare e alle Politiche Sociali del Comune per ospitare le persone senza una fissa dimora a palazzo Fuga, e per creare un orto sociale per gli extracomunitari”.

[quote_right]”Berlinguer ha edificato il Real Albergo?[/quote_right]

“Immediata la reazione indignata da parte di cittadini e commercianti di piazza Carlo III; le condizioni di vivibilità e del commercio nel quartiere non sono rosee, molti negozi della zona stanno inevitabilmente chiudendo i battenti e gli abitanti della zona hanno intrapreso una raccolta firme contro la scellerata proposta del parroco, che andrebbe inevitabilmente ad aggravare ancor più la già drammatica situazione. Proprio nei giorni scorsi un’altra polemica ha interessato Piazza Carlo III, e cioè quella relativa alla proposta dal consigliere Donzelli di cambiare il nome alla storica piazza in questione, cosa che ha sollevato non poche polemiche da parte dei cittadini. Sono forse questi i giusti rimedi e le giuste proposte per fronteggiare i problemi di Piazza Carlo III?” conclude la nota. E la battaglia per tutelare piazza Carlo III promette di diventare davvero infuocata.