Apparentemente era un centro di massaggi orientali in via Galileo Ferrraris, nella realtà era un vero e proprio bordello dove due coniugi cinesi costringevano a prostituirsi quattro ragazze connazionali tra i 25 e i 43 anni. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno tratto in arresto stamattina i due coniugi con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona e riduzione in schiavitù.
Chiuse a chiave e costrette a prostituirsi
Le quattro ragazze avevano tutte un regolare permesso di soggiorno e risultano domiciliate presso il Centro, ma in realtà erano letteralmente imprigionate in una camera piccolissima e senza servizi igienici, le cui chiavi erano in possesso dei due coniugi. Sono stati identificati numerosi clienti, tutti di nazionalità italiana.
Una zona in completo degrado
Putroppo via Galileo Ferrarsi e tutta la zona adiacente alla stazione Centrale di Napoli versa in condizioni di degrado, nonostante il rafforzamento della sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine ed un presidio fisso della Polizia Municipale 24 ore al giorno. Appena si fa sera un diffuso e squallido giro di prostituzione si palesa nelle vie nei paraggi della stazione ferroviaria, ma costantemente, di giorno e di notte, sono operativi pseudo-centri di massaggi o singole prostitute nei propri appartamenti con giri di affari enormi e quasi sempre gestiti direttamente o indirettamente dalla malavita organizzata.