Durante alcuni controlli sul territorio, il personale dell’ASL NA 1 centro, insieme agli agenti municipali di Fuorigrotta, hanno scoperto che un centro benessere, gestito da orientali, in Via Chiarini, non rispettava i requisiti professionali volti ad effettuare trattamenti estetici e massaggi, ed era sprovvista di SCIA per l’apertura di un’attività.
L’ispezione
Il centro benessere era gestito da una donna orientale che occultava, tramite un armadio, l’entrata ai piani interrati in cui avvenivano trattamenti estetici e massaggi senza permessi. L’attività è stata sospesa per mancanza di requisiti sanitari e l’Ispettorato del Lavoro è stato allarmato del fatto che gli impiegati del centro non erano legalmente inquadrati. Sono state, poi, trovate e sequestrate due bombole di gas che servivano per alimentare scaldini e fornelli.
I controlli continuano
I controlli sono continuati, poi, in Via Diocleziano dove in altri due negozi gestiti da orientali sono stati sequestrati articoli sprovvisti dal marchio CE per un ammontare di 3.000 e 7.000 euro.