Con Napoli-Verona, fischio d’inizio alle 20,45 si chiude l’avventura del Napoli nel campionato di serie A 2013/2014. Gli azzurri trovano così l’epilogo di una stagione fantastica, in cui hanno vinto la Coppa Italia e raggiunto in anticipo il terzo posto, per l’accesso alla Champions.
Gli undici di Benitez
Con gli scaligeri la gara è inutile ai fini della classifica, in cui l’unico obiettivo è quello di raggiungere il record dei 100 goal stagionali. Benitez deve fare a meno dei giocatori convocati per il Mondiale, i quali hanno anticipato la partenza per i raduni delle proprie nazionali. Ecco allora un turn-over che vede tra i pali Toni Doblas; una difesa costituita da Maggio, insignito della fascia di capitano, Henrique, Britos e Ghoulam; la cerniera di centrocampo è formata da Dzemaili e dall’ ex italo-brasiliano Jorginho, in comproprietà tra le due squadre; infine Mertens, Callejòn e Insigne agiscono alle spalle dell’unica punta, Duvan Zapata. Potrebbe essere stata, questa sera, l’ultima nel Napoli per Britos, Dzemaili e Pandev.
Uno stadio semivuoto, nei Distinti le scolaresche
I distinti superiori dello stadio San Paolo sono occupati da circa diecimila bambini, con accompagnatori, scelti tra le scuole elementari e medie di tutta la provincia di Napoli. Poi, eccetto le tribune destinate a stampa e autorità, lo stadio si mostra deserto, per la chiusura voluta dal giudice sportivo Tosel per questo turno, ma non più per il primo della prossima stagione, in seguito al ricorso accettato.
Le motivazioni del Verona
Out Martinho, Romulo e Donati, Mandorlini ritrova Iturbe tra i titolari. Toni e Marquinho completano il tridente offensivo: il primo vuole provare a soffiare allo squalificato Immobile il titolo di capocannoniere del torneo. A centrocampo, invece, Sala e Hallfredsson giocano al fianco di Donadel, un ex di cui il cartellino è ancora della società azzurra. Tra i pali, fa il suo esordio in A. l l’italo brasiliano dell’88, Nicolas, cresciuto nel Verona, sua unica squadra fin qui.
Callejon fa 100 totali e 20 personali
Al 5′ rispettando le proprie sensazioni alla vigilia e la previsione del suo allenatore, Josè Maria Callejon, su suggerimento di Mertens, batte di destro il portiere gialloverde Nicolas segnando il centesimo goal stagionale della squadra di Benitez, che vale anche, sempre nel complesso della stagione, il ventesimo personale. Il numero 7 si dimostra sempre più meritevole di una convocazione ai Mondiali, che invece non è arrivata, il calciatore, che ha 27 anni, attende ancora l’esordio con la Nazionale Maggiore. 1-o per la squadra di quest’anno raggiunge così un altro record, entrando nella storia della società partenopea.
All’intervallo il Napoli è sul 3-0
Al 12′ l’attaccante colombiano riceve da Mertens, ancra una volta assist man, si gira in area con calma e poi segna il 2-0. Al 17′ cross dell’ex romanista Marquinho, colpo di testa di Luca Toni, ma blocca il portiere azzurro Antonio Doblas Santana, la prima azione degna di nota in azzurro per il 33enne spagnolo. Poi “il Mammone” non si arrende: al 25′ ancora Zapata schiaccia di testa su un traversone al bacio realizzato da Callejon, la doppietta del colombiano vale il 3-0 azzurro. Svaniscono subito le ambizioni europee dei veneti, al 33′ poi fischiato un fuorigioco su una conclusione del solito Toni. Al 38′ gli azzurri sfiorano il 4-0.
L’allungo del Napoli nella ripresa
Nel secondo tempo arriva anche la quarta rete del Napoli: Mertens ruba palla al nuovo entrato Albertazzi in area di rigore e batte Nicolas, al 62′. Quattro minuti più tardi Iturbe su punizione realizza, con deviazione di Zuniga il goal della bandiera per il 4-1.
La squadra azzurra non si accontenta, il belga Mertens realizza anche lui una doppietta, siglando il 5-1 finale. Da segnalare anche l’esordio del giovane Lasicki, difensore polacco della Primavera, il trentesimo giocatore schierato dal Napoli dall’inizio della stagione.