Checco Zalone lancia Tapinho, la canzone parodia dei Mondiali in Brasile contro il razzismo e l’omofobia (VD)

Presentata a DeeJay Football Club, la trasmissione di Radio Deejay condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, la canzone si ispira a due fatti di cronaca "calcistica"

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“Un bacio in bocca contro il razzismo e la banana dei diritti gay”. Recita così, mescolando le carte in tavola di due fatti di cronaca calcistica che hanno fatto maggiormente discutere nelle ultime settimane, uno dei versi di Tapinho, la nuova canzone scritta e lanciata da Checco Zalone in occasione dei Mondiali 2014 in Brasile.

Una canzone contro il razzismo e le discriminazioni sessuali

Il pezzo è stato presentato oggi a DeeJay Football Club, la trasmissione di Radio Deejay condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa. In un portoghese maccheronico, Checco Zalone illustra goliardicamente due episodi di cui si è molto discusso in ambito calcistico e non solo: quello della banana di Dani Alves e quello del bacio gay tra Ivan Rakitic e Daniel Carriço in occasione della vittoria della loro squadra, il Siviglia, all’Europa League.

Un buon augurio per la nazionale italiana?

Sì. Ma a quanto pare lo stesse Zalone non crede troppo nella vittoria dell’Italia ai Mondiali. E nemmeno nella classificazione ai gironi. “Arriveremo terzi” ha scherzato il comico “ma del nostro girone”, ironizzando così sulla possibilità che gli azzurri addirittura non superino la fase a gironi, che si aprirà domenica 15 giugno con la sfida Inghilterra – Italia.

Ecco il testo di “Tapinho”

Ehi, a ti, tifosu razzista
io capisco tu punto di vista
che uomo bianco non è come u neru
sotto la doccia ti dico veru
e allora sfuttimi, sfuttimi como vuoi tu
e quando tocco palla fammi huhu
ma su una question, una soltanto
te pregunto
si por favor puoi lanciarmi una prugna
un avocado, una mela cutugna
perché u destinu a me mefitico
m’ha fatto neru e stiticu

Io la banana non la mangio
si no cagar sarà un miraggio
si entro nel bagno questo giugno
ci rimango sino a maggio
io la banana non la mangio
ti prego gettami un’arangio
una susinha, un’albicocca
una frutta che non blocca

A te che alzasti a coppa de Europa Liga
che desti un bacio in bocca au tuo colliga
chissà se eri a favor dell’omosessao
o contro u Benfica
leviamoci ogni dubbio amici miei
io sta simbologia la invertirei
un bacio in bocca contru u razzismu
e la banana dei diritti gay

Io la banana non la mangio
mi mette u stomaco a disagiu
ma quale gesto di razzismo
questo è un vero salvataggiu
a me a banana me fa male
io non mi gioco sto mondiale
come u destino fu maligno
me presento, io soi Tapinho