Saldi flop a Napoli: tra Pos obbligatorio per gli artigiani e negozi vuoti. L’ira dei commercianti (VIDEO)

Ogni anno migliaia di persone aspettano i saldi per darsi allo shopping compulsivo, ma non nel 2014. Napoli dà il via agli sconti estivi ma i negozi sono semivuoti

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I saldi sono ormai un appuntamento fisso per chi adora lo shopping o per chi, semplicemente, vuole fare acquisti stando attento al portafoglio. Napoli quest’anno è stata l’apripista; oggi 2 luglio 2014 sono ufficialmente cominciati i saldi, peccato però che i negozi erano praticamente deserti o quasi.

Vestiti anche a 5 euro, ma la crisi è ancora palpabile

Camminando per quella che è una delle strade più famose per lo shopping a Napoli, Via Toledo, possiamo osservare che oggi non è una giornata diversa dalle altre. Negli anni scorsi, il primo giorno di saldi era un incubo per chiunque; folla nei negozi, file interminabili alle casse e strade super affollate. Ma oggi no, questo 2 luglio i saldi passano quasi inosservati e i commercianti non se ne sorprendono.

Colpa ancora della crisi? Delle grandi catene di abbigliamento? Oppure è colpa del POS?

Proprio da ieri, 1° luglio, il POS è diventato obbligatorio per ogni attività commerciale e quindi anche per gli artigiani e obbligatorio anche per i commercianti rendere possibile il pagamento tramite bancomat o carte di credito già a partire da una somma di 30 euro. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso del contante e aumentare quindi i pagamenti tracciabili per combattere l’evasione. Ma cosa ne pensano i commercianti? Ecco cosa hanno detto ai nostri microfoni riguardo ai saldi flop e al POS.