“Oggi Roma realizza qualcosa di simile a quanto propongo da 17 anni. Da Pompei World si potrebbero ricavare almeno cinquantamila posti di lavoro tra diretto e l’indotto. Penso ad esempio alle diecimila camere d’albergo che si potrebbero realizzare nella zona est della città”.
Carmine Attanasio torna all’attacco con la proposta presentata in consiglio comunale insieme al consigliere Carmine Schiano nell’ottobre 2011 per la realizzazione a Napoli Est di un parco tematico su Pompei e la sua storia. Un sito pensato come percorso didattico e di divertimento, che andrebbe a riprodurre nei minimi dettagli la Pompei del 79 d.C., con i suoi palazzi, le ville pompeiane, addirittura un’eruzione del Vesuvio che riporti i visitatori indietro nel tempo grazie alla tecnologia virtuale.
L’idea viene riproposta dal consigliere in seguito all’annunciata apertura, prevista per il prossimo 24 luglio, del Cinecittà World, un parco a tema realizzato a Castel Romano in cui raccontare ai visitatori la storia del cinema italiano. L’area est di Napoli, lungi dall’ospitare un inceneritore “che non serve” sarebbe il luogo ideale per accogliere una struttura affine, che porterebbe 50mila posti di lavoro tra parco e indotto. “Senza contare” prosegue Attanasio “che si potrebbe chiedere ai realizzatori del progetto di destinare il 5% degli incassi del parco tematico alla manutenzione ordinaria della vera Pompei e questo sarebbe un forte incentivo per italiani e stranieri a visitare l’area. E noi che non scaviamo la nostra miniera d’oro!“ conclude il consigliere. Non c’è nulla da aggiungere.