Caira, intermediario Kramer: “Il calciatore voleva il Napoli. Il suo agente lo convinse ad accettare”

Ai mircofoni di Radio CRC è intervenuto Stefano Caira, agente FIFA, per fare chiarezza sull'operazione di mercato riguardante Kramer e i motivi che lo hanno spinto a desistere

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Tra le tante voci di mercato che si sono susseguite nel corso dell’estate, una in particolare ha avuto un certo rilievo: quella riguardante il centrocampista tedesco Christoph Kramer, calciatore del Borussia Mönchengladbach in prestito dal Bayer Leverkusen. Accostato diverse volte al Napoli, Kramer non è più approdato in terra partenopea per diversi motivi. Ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, l’agente FIFA Stefano Caira ha evidenziato i motivi del fallimento delle operazioni.

Kramer interessato al Napoli

“Non è assolutamente vero che Kramer non volesse venire a Napoli per la città, lo smentisco categoricamente” ha esordito Caira. “L’Italia non ha più il fascino di una volta ed è diventato difficile fare mercato, perchè gli affari si fanno solo in particolari situazioni o da parte di club che hanno un potenziale economico. Kramer non è più venuto a Napoli (nonostante fosse affascinato) perchè dopo il Mondiale ha preferito aspettare. La società azzurra ha lasciato i suoi tempi al calciatore e al procuratore, il quale ha portato in Brasile la proposta del club. L’operazione si stava incamminando verso il giusto binario”.

Possibili difficoltà con il Leverkusen

“La finale del Mondiale e l’euforia per la vittoria hanno fatto sì che Kramer si prendesse altro tempo” ha proseguito l’agente FIFA. “Il calciatore non voleva mettersi contro il Leverkusen. Dovete sapere che in Germania non basta solo il consenso del club, ma la squadra che ha il prestito deve essere rimborsata. Il problema è sorto tra il Leverkusen e il Monchengladbach. Kramer voleva semplicemente che le cose andassero lisce e che il Leverkusen lo chiamasse per dirgli che era andato tutto bene”.