Stoffe di prima qualità, lavorazione, taglio e cucito di alta sartoria, marchi perfetti. Ma falsi. I re della contraffazione sono (erano) a Palma Campania, specializzati nella produzione contraffatta di prodotti tessili destinati ai bambini (e soprattutto alle bambine). Da Walt Disney a Hello Kitty, da Violetta a Peppa Pig: i beniamini dei più piccoli c’erano davvero tutti, nella fabbrica (perfettamente a norma) delle meraviglie e degli orrori del comune vesuviano in provincia di Napoli.
Tremila metri quadri di macchinari all’avanguardia: forni, presse, stampatrici, miscelatori e chi più ne ha più ne metta. I finanzieri della compagnia di Ottaviano hanno messo i sigilli all’azienda, denunciato 14 persone, tutti italiani residenti nella zona vesuviana, e sequestrato vagonate di materiale contraffatto: 300 prodotti già confezionati e pronti a essere immessi sul mercato, 24mila etichette, 21 cliché, 80 lucidi raffiguranti i loghi di Chanel, Violetta e Peppa Pig, 115 stampe su carta con i personaggi di Walt Disney e Hello Kitty. Tutto falso. Ma per appurarlo, i finanzieri hanno dovuto chiedere l’intervento degli esperti delle griffes internazionali, allenati a riconoscere i loghi contraffatti anche quando, come in questo caso, sono di ottima fattura e quasi indistinguibili da quelli originali.
Dimenticate la scadente qualità dei “pezzotti” made in China. Questi qui facevano sul serio; il loro “pezzotto” era un falso, sì, ma di qualità, e come tale veniva venduto e commercializzato, probabilmente non nei mercatini rionali, ma nelle grandi boutique, allo stesso prezzo dei prodotti originali. Con un guadagno esorbitante per i napoletanissimi contraffattori.