Un gran numero di manifestanti, circa 500 secondo le stime della questura, sono scesi stamattina in piazza per protestare contro il Governo Renzi. Alla base della protesta dei sindacati la riforma della cassa integrazione e la sospensione, per gran parte dei lavoratori, del provvedimento. Nonostante la rabbia e il gran numero di persone in piazza non si sono registrati incidenti. I manifestanti si sono riuniti sotto la sede della Prefettura e hanno formato una delegazione che è stata ricevuta dal Prefetto.
I lavoratori denunciano: “I tagli del Governo faranno aumentare il precariato”
“Siamo qui per manifestare contro i tagli imposti dal Governo – afferma uno dei manifestanti – e contro la sospensione della cassa integrazione a partire dal mese di gennaio. In quest’ultimo periodo si assiste sempre più al fenomeno del precariato e del lavoro nero, provvedimenti di questo tipo – conclude – non faranno altro che affossare sempre più noi lavoratori”.
Scendono in campo anche i lavoratori di Edenlandia
Tra i tanti lavoratori scesi in piazza anche i rappresentanti dei lavoratori di Edenlandia che, da circa due mesi, hanno visto la sospensione della Cig. “Siamo qui per manifestare il nostro disagio – afferma Mariano Montiglione di Cgil-Filacams – la vicenda dell’acquisizione dei suoli da parte di Schiano si avvia alla conclusione, mancano infatti gli ultimi dettagli burocratici, ma intanto noi lavoratori siamo letteralmente con l’acqua alla gola. Siamo qui stamattina – continua il sindacalista – per manifestare le nostre difficoltà al rappresentante del governo centrale. Noi abbiamo dei diritti e chiediamo che ci vengano riconosciuti – conclude – non chiediamo elemosine ma solo quello che la legge ci accorda di diritto”.