Giuseppe Setola: “Non mi pento più”

Continua il Setola's show. Un mese fa aveva annunciato la sua decisione di pentirsi. Sembrava un'intenzione seria, ma oggi il killer dei Casalesi ritratta

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Giuseppe Setola continua a dare spettacolo e a fare il bello e il cattivo tempo. Appena un mese fa il killer dei Casalesi aveva annunciato il suo pentimento in videoconferenza dal carcere di Opera di Milano, durante un’udienza del processo per l’omicidio di Domenico Noviello. “Ho deciso di collaborare con la giustizia” furono le sue parole, che destarono non poco scalpore. Oggi il boss ritratta quell’affermazione, annunciando di averci ripensato.

Giuseppe Setola non vuole più collaborare con la giustizia

“Non voglio più pentirmi” ha detto oggi il boss durante un’udienza del processo per il duplice omicidio Pecchia-Orabona. Conseguentemente alla sua decisione, Setola ha revocato il mandato all’avvocato Rachele Merola, difensore dei pentiti, e nominato l’avvocato Alessandro Diana, che ha temporaneamente accettato l’incarico.

Il pentimento “controverso” di Giuseppe Setola

Continua insomma il “Setola show”, che poco era piaciuto ai familiari di Domenico Noviello, presenti in aula al momento dell’annuncio shock del killer di pentirsi. Un pentimento che aveva lasciato a bocca aperta tutti, ma soprattutto i “compari” di Setola, in particolare Giovanni Letizia, imputato come lui nel processo per l’omicidio Noviello, che criticò duramente la sua scelta. Proprio a lui si rivolse Giuseppe Setola, in videoconferenza, lo scorso 8 ottobre: “Lo so che non sei d’accordo, Giova’ (con il mio pentimento, ndr) ma la malavita è finita”. In quell’occasione addirittura Setola pregò il pm Milita di mettere al sicuro la sua famiglia dalle ritorsioni del clan Bidognetti. Insomma, sembrava davvero intenzionato a pentirsi. Qualche giorno dopo Setola rilasciò anche una lunga deposizione in cui confessò oltre 4o omicidi. Il 30 ottobre addirittura il boss era stato trasferito in una località segretissima e protetta, in base alla procedura generalmente adottata con i collaboratori di giustizia.  Poi, il cambio di rotta e la decisione di non pentirsi più.

Cosa è cambiato da allora a oggi? Cosa ha spinto Setola a ritirare la sua disponibilità a collaborare con la giustizia? Quanto ancora saremo costretti a tollerare questo lunatico Setola’s show?