Il 20 novembre ricorre il TDOR: Transgender Day Of Remembrance, una giornata mondiale in ricordo delle vittime transessuali. I membri di Arcigay Napoli e dell’Associazione Transessuali Napoli hanno organizzato una fiaccolata in via Toledo per ricordare le vittime Transgender, per rivendicare diritti, libertà e l’orgoglio di essere Trans. Durante la manifestazione tutti coloro che volevano hanno letto i nomi delle vittime, la loto età, il luogo e la causa della morte.
Non sono stati rilasciati dati di vittime Transgender italiani
“L’Italia detiene il primato, insieme alla Grecia, di paese omofobico e transfobico, non ci sono leggi che tutelino i diritti degli omosessuali e dei transgender, non abbiamo potuto dire nomi di persone uccise per odio transfobico in Italia, perché chi di dovere non ha voluto rilasciare i dati. Dobbiamo vergognarci che ancora oggi esistono cittadini di “serie B”, ma cittadini che pagano le tasse e vorrei ricordare ai partiti che noi votiamo!” Loredana Rossi, vicepresidente di ATN, ha così esposto il suo dispiacere verso un paese che ancora oggi fa passare inosservate le morti di cittadini come tutti.
I problemi che devono affrontare i Transgender in Italia
I trans devono lottare quotidianamente anche solo per far cambiare il nome sulla carta d’identità, oppure per farsi ricoverare in un reparto d’ospedale che gli spetta, spesso ci sono casi di uomini o donne trans che rifiutano il ricovero perché si vergognano di essere inseriti in un reparto che non gli appartiene, spesso causa della morte sono le malattie non curate. Inoltre vengono messi ai margini sociali ed è sempre più difficile trovare un posto di lavoro.