Leopoldo Mastelloni chiede scusa? Per niente. Ecco cosa ha detto

Leopoldo Mastelloni non ci pensa proprio a chiedere scusa dopo le parole di ieri contro Napoli. Anzi, ribadisce le sue tesi e se la prende coi giornalisti

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Ieri una bufera mediatica si è abbattuta sull’attore Leopoldo Mastelloni dopo le sue dichiarazioni in diretta a Radio 24. L’attore ha negato le sue origini napoletane dichiarando di “sentirsi romano” e ha poi insistito definendo Napoli una città malfamata e pericolosa.

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Oggi, però, Leopoldo Mastelloni ha voluto chiarire la sua posizione scagliandosi contro i giornalisti che, secondo lui, hanno creato un polverone sul nulla e difendendosi dalle accuse dei napoletani indignati dalle sue parole aspre contro la nostra città.

Leopoldo Mastelloni: “Pensate a fare i cittadini, e indignatevi!”

Se di Napoli avessi davvero un pensiero così negativo non avrei lì la mia casa e la mia residenza. A Napoli, però, non posso fare l’artista perché non c’è più il respiro internazionale che si respirava negli anni passati“. Leopoldo Mastelloni non si scusa ma si limita a chiarire la sua posizione e prova addirittura a scuotere le coscienze dei napoletani dicendo: “Dovreste pensare a fare i cittadini e indignarvi sempre. Non solo se il Napoli perde o cambia portiere ma anche per le leggi ingiuste, le tasse e i rifiuti. La mancanza d’indignazione è un difetto tutto italiano, in Francia, ad esempio, si fanno sentire e per un disservizio si blocca il paese“.

Tutta colpa dei giornalisti online: “hanno montato un polverone sul nulla”

Secondo l’attore, il polverone è stato sollevato dai giornalisti “internauti” e abusivi che si autorizzano a scrivere di tutto senza approfondire. “La mia è stata un’analisi molto superficiale dei problemi di Napoli. Qui ho imparato tutto quello che c’era da imparare e agli altri volevo semplicemente dire di girare il mondo e di non ingozzarsi tra Fuorigrotta e porta Capuana. Girare il mondo e poi magari tornare a Napoli senza lasciarla per forza“.

“Anche a Roma sono stato derubato, ma a Napoli i ladri sono dappertutto”

Ancora, l’attore napoletano chiarisce il suo “sentirsi romano”: Anche a Roma sono stato derubato. Ben sette volte. A Roma, però, come in altre città ci sono alcune zone in cui è difficile delinquere per la grande attenzione delle forze dell’ordine, mentre a Napoli i malfattori sono in giro, sono serpentini girano tutta la città anche nei quartieri residenziali. C’è una microcriminalità che si infiltra dappertutto“.

Il Movimento Neoborbonico boicotta il prossimo spettacolo di Mastelloni

Le dichiarazioni di Mastelloni non hanno mancato di suscitare polemiche e reazioni indignate da parte dei membri delle varie associazioni culturali in difesa di Napoli e della napoletanità. Centinaia gli utenti di Facebook che hanno “invaso” letteralmente la pagina di Leopoldo Mastelloni con commenti tutt’altro che lusinghieri. Ecco per esempio quello di Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico.

“Gentile Leopoldo Mastelloni, dopo quello che ha dichiarato ieri a La Zanzara (con il famoso anti-napoletano Cruciani), non vedo perché a Napoli dovrebbero venire a vederla quando capiterà a teatro. Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda la mia associazione culturale cercherò di informare adeguatamente soci, iscritti e simpatizzanti. Saluti. Prof. Gennaro De Crescenzo”.

Sarà forse anche per questo motivo, ovvero per non perdere fans a Napoli, che Leopoldo Mastelloni ha voluto, se non ritrattare, quantomeno chiarire le sue affermazioni su Napoli e sui napoletani?