Questa mattina, 23 dicembre 2014, si è svolta la commemorazione del 30° anniversario della strage del Rapido 904. Nel 1984, sotto la Grande Galleria dell’Appennino intorno alle sette di sera, ci fu l’attentato al treno partito da Napoli, dal binario 11 della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, e mai giunto a Milano.
Rapido 904: le vittime
Un treno con a bordo pendolari di rientro alle proprie case e famiglie di origine per trascorrere insieme a loro le feste natalizie. Un attentato che riportò subito alla mente quello messo a punto un decennio prima all’Italicus a San Benedetto di Val Sambro in provincia di Bologna. L’attentato al Rapido 904 portò il bilancio di 267 feriti e 17 morti tra cui: Giovanbattista Altobelli (51), Anna Maria Brandi (26), Angela Calvanese in De Simone (33), Anna De Simone (9), Giovanni De Simone (4), Nicola De Simone (40), Susanna Cavalli (22), Lucia Cerrato (66), Pier Francesco Leoni (23), Luisella Matarazzo (25), Carmine Moccia (30), Valeria Moratello (22), Maria Luigia Morini (45), Federica Taglialatela (12), Abramo Vastarella (29), Gioacchino Taglialatela (50 successivamente) e Giovanni Calabrò (67 ).
Oggi la commemorazione
Stamattina alle 12:00 alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, della Presidente Associazione Strage Treno 904, Rosaria Manzo, dei parenti delle vittime e di Don Luigi Ciotti, si è tenuta la commemorazione di un evento terroristico che a distanza di 30 anni cerca ancora risposte e verità.
Depositata, la corona di fiori sulla banchina del binario 11 alla presenza delle cariche istituzionali e dei parenti delle vittime della strage.