Tacchino scaduto a scuola e cibo avariato: allarme tra i genitori

Tacchino scaduto a scuola. Succede nella Decima Municipalità. Immediata la reazione dei genitori che stanno lanciando l’allarme via web. Domani la protesta

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tacchino scaduto a scuola a Fuorigrotta Napoli

Tacchino scaduto a scuola, servito a fette e avariato fornito nel merenda al sacco agli alunni del 73° Circolo didattico Michelangelo Ilioneo di Bagnoli in cui rientra l’istituto “Madonna Assunta”.

Francesco di Leo, genitore e Presidente della Commissione mensa dell’astuto Ilioneo e delegato al controllo della refezione, ha scritto all’Asl, all’Assessore comunale all’Istruzione Annamaria Palmieri, al presidente della decima Municipalità Giorgio De Francesco e alla dirigente scolastica Patrizia Ricciardelli per chiedere di non usufruire più della refezione scolastica fornita dalla ditta E.P. Spa, subentrata alla Sodexo nella fornitura dei pasti scolastici in tutta la decima municipalità a partire dallo scorso 7 gennaio.

Guarda il video della smentita: Cibo scaduto nelle scuole. Parola alla società fornitrice

Tacchino scaduto a scuola. I genitori: pronti a rinunciare alla mensa

Immediata la reazione dei Rappresentanti d’Istituto che via web e whatsup stanno lanciando l’allarme alle mamme. Giornata di protesta e di controlli domani nelle scuole della di Fuorigrotta e Bagnoli. Molti  genitori sono intenzionati a non far mangiare più i propri figli a scuola, preoccupati anche per i numerosi casi di gastroenteriti di cui sono stati colpiti i figli. L’orientamento, almeno per il momento, è quello di portare il pasto da casa almeno fino a quando la qualità del cibo non sarà migliorata.

Cibo avariato, ceci e polpette non cotti e ritardi nelle consegne

Il tacchino servito agli alunni venerdì 16 gennaio, infatti, non solo era scaduto il 13 gennaio ma alcune buste sottovuoto presentavano chiari seri di avaria. La protesta tra i genitori è montata durante questo fine settimana e dilagano in tutta la municipalità. Al 63° Circolo didattico Andrea Doria di Fuorigrotta ad esempio, i ceci giunti insieme alla pasta sempre venerdì 16 erano completamente crudi e nessuno dei bambini è riuscito a mangiarli, così come le polpette di pollo servite nei giorni precedenti.

Il 7 gennaio, poi, il cibo è giunto in ritardo, alle 13.45 rispetto alle ore 12:00, al di fuori dell’orario di compresenza dei docenti. E non solo, ma anche in difformità rispetto al menù comunale pubblicato sul sito del Comune, sempre il 7 gennaio, infatti, era prevista pasta e zucca, polpette e carciofi, mentre sono stati serviio pasta al sugo e formaggino. Non va meglio al 39° circolo didattico Leopardi di Fuorigrotta dove la rappresentante d’istituto Lorenza Perna lamenta ritardi nella consegna dei pasti, qualità del cibo scadente ed esiguità delle porzioni. Si lamentano anche i genitori dei piccoli alunni del nido Altavilla sempre a Fuorigrotta: i panini serviti sono di piccole dimensioni e duri.