Finalmente dopo anni di spostamenti e vendite di ricettazione più di 500 volumi antichi, tra cui pregevoli e originali edizioni di Galilei e Copernico ritornano all’interno delle derubate biblioteche italiane e, in particolare, dei gravemente depauperati scaffali della Biblioteca dei Girolamini di Napoli.
Più di 500 opere antiche, tra cui quelle di Galilei e Copernico ritornano ai Girolamini
Ricordiamo come la Biblioteca dei Girolamini fu oggetto di seriali ruberie su commissione ad opera di arrestati personaggi della politica e del traffico internazionale illegale dei beni culturali. Sotto i riflettori fu la casa d’aste Zisska & Schauer di Monaco di Baviera, in quanto accusata di rivendere centinaia di volumi trafugati nella Biblioteca dei Girolamini di Napoli. Dopo le indagini del procuratore Melillo risultarono 3500 i volumi sottratti all’antica biblioteca, pari a un valore economico di 2 milioni e mezzo di euro.
Le Procure tedesche restituiranno le opere venerdì prossimo
Grazie al lavoro degli inquirenti delle Procure tedesche le autorità giudiziarie italiane e il Ministero per i Beni e le Attività culturali sono stati informati che venerdì prossimo verranno restituiti oltre 500 antiche opere. Tra queste eccellenti edizioni del Sidereus Nuncius di Galileo Galilei e del De Revolutionibus di Niccolò Copernico.
I condannati per le ruberie
Il sequestro degli inestimabili volumi è stato operato presso la suddetta casa d’aste di Monaco nel maggio 2012 su richiesta della Procura di Napoli. Per il furto di migliaia di volumi sono stati condannati l’ex direttore della Biblioteca dei Girolamini, Massimo De Caro e Herbert Schauer, il titolare della casa d’aste tedesca.