Metronapoli: treno fermo in galleria ed esodo a piedi

Alle 19:00 di ieri un convoglio della Linea 1 del Metronapoli si blocca nelle gallerie. Dopo i primi malori i passeggeri sono costretti all'esodo al buio.

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Grande disappunto è seguito ieri dalle forze politiche comunali, in seguito all’ennesimo caso di malfunzionamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. Intorno alle ore 19:00 di ieri, notevoli disagi si sono manifestati in seguito al blocco di un convoglio nel bel mezzo delle gallerie tra la stazione di piazza Garibaldi e via Toledo, all’altezza della non ancora aperta Stazione Duomo.

Linea 1 del Metronapoli si ferma in galleria e i 600 passeggeri sono costretti all’esodo a piedi

Francesco Emilio Borrelli e Marco Gaudini dei Verdi hanno dichiarato che “è ora di intervenire con fermezza sul trasporto pubblico, non si possono più tollerare situazioni del genere (…). Dopo una lunghissima attesa alla fermata della metro con almeno 500-600 persone, queste sono salite sui vagoni e dopo aver oltrepassato la prima stazione il treno si è fermato. Inizialmente è stato chiesto di restare in attesa a bordo (informazione già paradossale perché da nessuna parte sarebbero potuti andare). Già lì si sono verificati i primi malori e le prime crisi di panico. Successivamente hanno aperto le porte e sono dovuti scendere. C’erano infine dei portatori di handicap che hanno avuto gravi difficoltà“.

I Verdi si abbandonano ai commenti di rito

Si chiede il Segretario Generale di Farecittà, Fiorella Zabatta, una dei 600 passeggeri stipati come sardine,“come sia possibile che non ci sia un piano che in caso di emergenza porti la metro alla prima stazione, come succede per gli ascensori da decenni, in tutti i palazzi dotati di questi impianti. La mobilità a Napoli come tante altre cose è una continua emergenza, che mette anche a rischio la sicurezza dei cittadini. Pretendiamo di avere dei turisti in città, ma in realtà la città è invivibile per i napoletani stessi”.