I venti forti non si placheranno, anzi nelle prossime ora avremo la sfortuna che Madre Natura ci concederà il bis. Le forti raffiche che nelle ultime ore hanno raggiunto i 209 km/h, provocando numerosi danni in Liguria e Toscana, continueranno nella loro furia devastante e le regioni che saranno maggiormente colpite dalla furia del Katrina italiano saranno: ancora una volta la Toscana, poi il Lazio, la Campania e la Sicilia. Secondo MeteoWeb questa volte le raffiche di vento raggiungeranno un massimo di 150km/h.
Strage sfiorata in una scuola materna/elementare del napoletano
Ore 8.30, crolla albero all’interno del cortile dell’Istituto Bracco di via Piave. “Poteva essere una strage” – hanno riferito via radio Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli. Per fortuna in quel momento i ragazzi delle scuole elementari erano tutti già in classe, entrati alle ore 8, mentre quelli della scuola materna dovevano entrare alle 8.40. Una questione di pochi minuti dunque.
Colpito anche l’ospedale Cardarelli
La furia del vento (Katrina italiano) non ha risparmiato nemmeno la pineta dell’ospedale napoletano. Alcuni alberi sono infatti venuti giù piegati dalla forza del vento, ma anche in questo caso la fortuna ha voluto che non ci fossero feriti, nessun passante si trovava infatti nella zona colpita. L’ennesima tragedia sfiorata solo grazie al caso.
Disagi collegamenti con le isole
Ovviamente il vento non ha risparmiato le isole, per loro i disagi arrivano anche dal mare, che impedisce i collegamenti marittimi con il golfo di Napoli. Solo alcune corse sono state garantite per Ischia e Capri, il problema non è tanto la forza del mare, bensì quella del vento generato dal Katrina italiano.