Ieri pomeriggio, durante la spasmodica attesa per l’arrivo del papa argentino e quel nervosismo poliziesco da grandi eventi, grande apprensione è seguita a un inaspettato incidente all’interno dei tunnel della Metro linea 1 di Napoli. Nessun attacco terroristico, nessun errore umano e nessun cedimento strutturale delle linee o dei vettori in modo sulle strade ferrate, ma solo, si fa per dire, un tentato suicidio.
L’allarme è scattato dalle 16,45 di ieri, momento a cui è corrisposto l’interruzione del trasporto metropolitano collinare della linea 1. Il tentato suicidio che blocca tutto, fortunatamente, è rimasto tale, non è riuscito; a carico del disperato sono state riportate solo lievi ferite, in seguito alla, comunque, bassa velocità del convoglio già in frenata all’altezza dell’entrata in stazione di Medaglie d’oro. Il tentato suicida è un uomo di 75 anni, di cui per ovvie ragioni di privacy, sono rimaste segretate le generalità.
Quest’ultimo si è lanciato sui binari ma il macchinista, dall’occhio di lince, accortosi della contingenza, ha frenato bruscamente il convoglio, già in graduale frenata. La manovra d’emergenza ha evitato la morte del 75enne, il quale si è solo parzialmente incastrato al di sotto della motrice.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura e i Vigili del fuoco, hanno recuperato l’anziano signore e lo hanno poi condotto in ospedale. Il traffico è stato ripristinato in tutte le stazioni della Metro linea 1 alle 19.25 dopo le operazioni di prassi delle polizie giudiziarie.