Video intervista al “Popolo delle Agende Rosse”

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Video intervista al "Popolo delle Agende Rosse"Video intervista al “Popolo delle Agende Rosse”

VIDEO INTERVISTA: Il “Popolo delle Agende Rosse” è il movimento che fa capo a Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo assassinato insieme alla sua scorta dicianove anni fa.

Nel luglio del 2010, un gruppo di aderenti al Movimento Agende Rosse, è partito da via D’Amelio, per raggiungere il castello Utveggio, luogo che, secondo una tesi investigativa, avrebbe ospitato la sede del Sisde e da cui sarebbe partito l’ordine di far esplodere l’autobomba che uccise il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.

I partecipanti, per commemorare la figura del giudice ucciso, marciano sollevando l’agenda rossa, in memoria del diario del giudice Paolo Borsellino, sparito dopo la strage, diventato simbolo della verità negata sulla strage di via D’Amelio.

Nell’agenda, secondo gli inquirenti, il giudice potrebbe avere appuntato, idee e riflessioni importanti sulla strage di Capaci, in cui venne ucciso il giudice Giovanni Falcone, e sulla cosiddetta trattativa tra lo Stato e la mafia. E proprio per questo il diario, dopo l’esplosione di via D’Amelio, sarebbe stato fatto sparire.

Chi ha rubato l’agenda rossa di Paolo Borsellino? Chi se ne serve, da quindici anni, probabilmente a scopo di ricatto? Se non cerchiamo di rispondere a queste domande, non possiamo dirci cittadini italiani consapevoli, ma soprattutto non possiamo, illuderci di aver onorato la memoria di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta assassinati in via D’Amelio.

In occasione dell’intitolazione della Biblioteca del Mare a Simonetta Lamberti, vittima innocente della camorra, RoadTv Italia ha intervistato, Mimmo Marzaioli, del Movimento “Agende Rosse Campania“, presenti anche, Roberto Ruocco, Erica Esposito, Adriana Stazzi e Ivan Pipicelli

Anna Copertino