Arrestato maresciallo Polizia Municipale: l’accusa è concussione

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Via Duomo, clochard colpisce con spranga agente municipale che gli spara

Ad arrestarlo, in flagranza di reato, sono stati i suoi stessi colleghi della Polizia Municipale di Napoli. L’accusa, pesante, è quella di concussione, per C.L., 57 anni. Il maresciallo, infatti, si faceva dare dei soldi da cittadini extracomunitari e in cambio assicurava la buona riuscita delle pratiche necessarie per il cambio di residenza.

 

Le indagini partite dopo una denuncia alla Polizia Municipale di cittadini di nazionalità srilankese

All’arresto si è arrivati dopo che il 3 aprile scorso il comando della Polizia Municipale aveva ricevuto denuncia da parte di cittadini di nazionalità srilankese. In queste si evidenziava come un pubblico ufficiale in servizio nel quartiere Avvocata di Napoli chiedeva la somma di 500 euro per il buon fine di ogni pratica trattata. Nella stessa denuncia, il cittadino straniero affermava di aver già versato 900 euro per assicurarsi il buon fine di due pratiche.

 

Il comandante della Polizia Municipale: “E’ un giorno triste”

“E’ un giorno veramente triste per la Polizia Municipale – ha detto il Comandante Ciro Espositoma quello che ci conforta, ed è importante sottolinearlo, è che si tratta di un episodio che riguarda il singolo e che la Struttura è stata capace di individuare e perseguire con fermezza. Ciò è dimostrato dal fatto che gli accertamenti, le indagini e l’arresto sono state iniziate, condotte e terminate dal personale stesso della Polizia Municipale.”