Come si legge sul giornale Il Mattino, l’ex boss della camorra, Salvatore Belforte, ha rivelato come l’imprenditore Angelo Grillo era riuscita ad avere quasi il monopolio sugli appalti nel campo della pulizia Asl e strutture sanitarie nel casertano. Un sistema collaudato e che prevedeva la corruzione di politici tramite tangenti e sesso. Ed è così che l’imprenditore Angelo Grillo riusciva sempre a sbaragliare la concorrenza: soldi, escort e spalle coperte dalla camorra.
Tangenti e sesso per vincere gli appalti: sistema quasi infallibile
Il capo clan Salvatore Belforte, oggi collaboratore di giustizia, ai tempi socio nell’ombra di Angelo Grillo, ha raccontato anche che, oltre a tangenti e sesso per vincere gli appalti, a volte bisognava ricorrere alla violenza per vincere, tramite vere e proprie esecuzioni su commissione. Ed è così che sarebbe morto l’imprenditore Passariello, ucciso proprio su indicazione di Angelo Grillo, poiché stava per vincere lui l’appalto, a causa della non riuscita corruzione.