La gigantesca struttura settecentesca conosciuta come Albergo dei Poveri o Palazzo Fuga a Napoli è uno dei palazzi più grandi di Europa, ma per secoli il suo ruolo nella città non è mai stato definito. Perché allora non trasformare l’enorme potenzialità di questo edificio in uno dei più grandi poli museali al mondo? L’idea di trasformare Palazzo Fuga in una sorta di “Louvre napoletano” parte dall’associazione RAM, Rinascita Artistica del Mezzogiorno che cerca di dare alla struttura una destinazione al passo con i tempi.
Palazzo Fuga potrebbe diventare un “Louvre napoletano”
Il presidente dell’associazione RAM, Dario Marco Lepore, ha spesso segnalato che nel deposito del Museo Archeologico di Napoli ci sono più di 500.000 reperti archeologici senza una destinazione e che il Tesoro di San Gennaro non è mai stato esposto integralmente per mancanza di spazi. E allora perché non trasformare Piazza Carlo III in un polo culturale?
Napoli: il museo più grande del mondo presentato all’Arenile
La prossima domenica 17 maggio 2015, alle ore 18.00, l’Arenile di Bagnoli ospiterà una conferenza stampa dedicata al progetto dell’associazione RAM. Durante l’incontro si discuterà di Palazzo Fuga e la sua trasformazione in un grande museo, della valorizzazione del centro storico tramite l’ideazione di un museo diffuso, e delle Stagioni dell’arte che prevedono 12 mesi di eventi culturali nella nostra città. Nel corso della conferenza, inoltre, Massimo Bray, direttore dell’Enciclopedia Treccani, sarà premiato per il suo impegno nella valorizzazione dei beni culturali.
Per ulteriori informazioni sul progetto, visitate la pagina Facebook ufficiale “Vogliamo che Palazzo Fuga diventi il Palazzo della Cultura e del Turismo” e mettete “Mi Piace”.